Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] veneziano fin dal 1211, ebbe modo di svilupparsi una letteratura tra le più significative nell’ambito del grecomoderno, annoverando dapprima (fine 14° sec. - inizi 15°) poeti di componimenti satirici, oppure amorosi, o didascalico-allegorici (S ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel grecomoderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la graduale perdita del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] νὰ πάω) "voglio andare".
Tracce arcaiche. - Si osservano specialmente nel lessico. Benché l'italo-greco nel suo lessico corrisponda generalmente all'uso del grecomoderno (cfr. crasí "vino" κρασίον invece di οἶνος, zzomí "pane" ψωμίον invece di ἄρτος ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1809. A Bergen l'arte della stampa cominciò nel 1719; a Trondhjem nel 1739; a Christianssund nel 1779.
24. Grecia. - Libri in grecomoderno si stampavano dal sec. XVI in Venezia, mentre solo nel 1823 per iniziativa di Ambroise Firmin-Dìdot cominciò a ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] lingua e della letteratura neogreca, con qualche riserva dello zio Giovanni Battista che non approvava lo studio del grecomoderno se non coadiuvato da una robusta preparazione classica (G.B. Niccolini, Lettere famigliari…, Pistoia 1900, p. 19).
Il ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Oestreich, non può essere sottaciuta l’importanza della tradizione greco-romana e di quella cristiana nell’elaborazione delle categorie concettuali proprie del costituzionalismo moderno e contemporaneo.
Va detto che le prime carte costituzionali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente rinascimentale alla città.
Nel 1506 Giulio II decide l’ ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] J. Gutenberg si entra nell’era del l. moderno. La stampa, molto più che un nuovo strumento Giunta (1501) e F. Marcolini (1545). Aldo Manuzio ne stampò in greco per la prima volta nel 1497.
Beni culturali
Istituto di patologia del libro Alfonso ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] (nelle molteplici accezioni di questa parola chiave del greco classico). Con tali termini si designarono così tanto punto di arrivo della precedente opera di approfondimento della l. moderna e, insieme, il punto di partenza di successivi sviluppi. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...