Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] veneziano fin dal 1211, ebbe modo di svilupparsi una letteratura tra le più significative nell’ambito del grecomoderno, annoverando dapprima (fine 14° sec. - inizi 15°) poeti di componimenti satirici, oppure amorosi, o didascalico-allegorici (S ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel grecomoderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la graduale perdita del ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] di Rodi, diretta da A. Maiuri (di esso diede conto ibid., pp. 345-396).
Tornato a Roma, insegnò grecomoderno nella scuola serale di lingue orientali viventi, frequentata soprattutto da giovani studenti che si preparavano al concorso per la Scuola di ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] tempo all'ingresso stesso della fenditura. Ugualmente a qualche metro e a ridosso di un'altra fontana antica (detta in grecomoderno Kerna), sopra al santuario sul sentiero che conduce allo stadio, è stato messo in luce un dispositivo che risale all ...
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BILIOTTI, Alfredo e Edoardo
P. Pelagatti
Alfredo (1832-1915), rodiota, identificò nella seconda metà del secolo scorso la città di Camiro a 2 km da Calavanda e a mezzo km dal mare, e condusse scavi [...] , a Rodi, nel 1881; parallelamente, ne fu approntata un'edizione in grecomoderno.
Il libro traccia, nella prima parte, una storia dell'isola sino ai tempi moderni, nella terza e nella quarta esamina, rispettivamente, gli aspetti culturali e sociali ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] (1752-67). Il Settecento portò soprattutto la prima storia dell’arte greco-romana con la Geschichte der Kunst des Altertums (1764) di J dalla quale data la nascita dell’a. classica nel senso moderno. In Italia va ricordato E.Q. Visconti, la cui ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il medievali e cortesi, anche se a ogni passo un soffio di modernità tende a superarli.
Negli stessi anni l’opera dell’erudito e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un ritratto romano.
In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] principi di Moldavia e Valacchia non furono più di nazionalità greca ma autoctoni. A seguito della guerra russo-turca i , non era pronto alla recezione di modelli poetici troppo moderni e perciò estranei ai suoi canoni. Il simbolismo si impose ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...