MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] copta, G. Botti, G. Cozza-Luzi, N. Festa per la parte bizantina, G. Ciardi-Dupré per il grecomoderno, A. Pellegrini per le letterature orientali). Contemporaneamente, però, Bessarione trascurò il suo orientamento religioso originario, divenendo un ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] Liber furono eseguite in Italia durante il Quattrocento. A questo secolo appartiene anche una traduzione del testo abbreviato in grecomoderno, mentre durante il Cinquecento questo stesso fu tradotto in inglese.
Il B. è anche l'autore di un Nomina ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] le sue poesie civili (Al pianto d'Italia e Il nome di patria. Canzon in metro libero imitata da un canto grecomoderno) e alcune prefazioni per il Sesto Caio Baccelli, come Il falegname, del 1849.
Quando, il 12 apr. 1849, il dittatore Guerrazzi ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] lingua e della letteratura neogreca, con qualche riserva dello zio Giovanni Battista che non approvava lo studio del grecomoderno se non coadiuvato da una robusta preparazione classica (G.B. Niccolini, Lettere famigliari…, Pistoia 1900, p. 19).
Il ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] di dottore in teologia e insegnò per quattro anni grammatica e umanità. A questi anni risale una sua traduzione in grecomoderno della Dottrina cristiana di Roberto Bellarmino pubblicata a Roma nel 1616. Nel 1617 lasciò Roma forse per recarsi in ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] contemporanee da lingue europee, manifestò subito versatilità d’ingegno trascorrendo dal grecomoderno all’ungherese all’ucraino (Poesie tradotte dal magiaro, grecomoderno e piccolo russo, Venezia 1889). Particolare predilezione mostrò per le ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sintesi di filologia e storia: si vede specialmente da ricerche come quella su Apoforismèmi, il nome, proveniente dal grecomoderno, di una setta risorgimentale e dal panorama su Mutamenti del paesaggio italiano. Si tratta non raramente di ricerche ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] come il francese e lo spagnolo, oltre al grecomoderno insegnatole dal Gradenigo, e di discipline quali l' è stato compiuto da P. H. Labalme, Women's roles in Early Modern Venice, an Exceptional Case, in Beyond their Sex. Learned Women of the ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] critici.
Fonti e Bibl.: noto in Italia grazie a G. Barone, Erotocritos poema erotico del XVI secolo, scritto in grecomoderno da V. C., Salerno 1910 e a P. E. Pavolini, L'"Erotokritos" di V. C., in La Rassegna, XXV (1917), pp. 1-11 ed efficacemente ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] in libri liturgici. I Pinelli acquisirono inoltre la serie di xilografie della prima edizione (1526) dell’Iliade in grecomoderno di Nikolaos Loukanis, impiegandole nelle loro edizioni del poema del 1603 e del 1640. Furono creatori di nuove iniziali ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...