Tra XIV e XV secolo i contatti fra Europa e Corno d’Africa si fecero più intensi, mossi dalle esplorazioni europee e dall’intraprendente volontà di alcuni sovrani abissini di instaurare nuove relazioni [...] , il 6 luglio dello stesso anno, nell’effimera unione fra la Chiesa greca e quella latina, che, fra alterne vicende, durò sino alla caduta di la norma culturale per gran parte del periodo moderno. Lungi dall’essere considerati inferiori, gli etiopi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, 671) o Σάμη (Od., I, 246) dalla sua maggiore...
zaconico Dialetto del greco moderno, non sorto per il differenziamento dialettale della koinè, ma continuazione di una parlata laconica. È parlato dagli Zaconi del Peloponneso orientale nella regione a N di Leonìdi.