Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] nel 1518 si stabilì a Mosca, dove prese a tradurre dal greco in latino il Salterio e altri libri liturgici, poi da altri all'altro. A lui si devono i primi contatti fra l'antica civiltà russa e il mondo dell'umanesimo. Notevole lo scritto Slovo ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] , Romani, Etruschi) o superando uno stretto ponte sospeso sull’abisso (musulmani, zoroastriani).
Nel mondo grecoantico le più antiche figurazioni di divinità fluviali furono tauromorfe. Con il tempo, tuttavia, il toro si raffigurò con testa d’uomo ...
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Vescovo e scrittore siriaco giacobitico (n. 815 - m. 903), autore di molti scritti riferentisi alla Bibbia, di un'introduzione alle Categorie di Aristotele, di lavori teologici, di uno scritto sul libero [...] arbitrio, di un altro sull'anima. Fu valido intermediario tra il pensiero grecoantico e la cultura siriaca del suo tempo. ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] straniera e in latino. In virtù della conoscenza dello spagnolo e del francese, che si aggiungevano al latino e al grecoantico, il G. si rivelò utile e stimato servitore del duca. Per ricompensarlo, Cosimo gli concesse una entrata fissa nella città ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] storico-culturale diverso, M. Detienne e J.-P. Vernant (La cuisine du sacrifice... 1979) hanno dimostrato come nel mondo grecoantico il sacrificio cruento costituisse un elemento determinante nella demarcazione simbolica fra umano e divino, fra ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , escludendo quelle di metafisica di Genovesi, che anzi presentò come proprio allievo nelle lingue orientali e nel grecoantico. Da parte sua Genovesi, nelle Lettere filosofiche ad un amico provinciale (Napoli 1759), affermò il contrario, lasciando ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] una grande ammirazione e riconoscenza nei confronti del G., che ebbe il merito di insegnargli l'italiano e il grecoantico.
Grazie a Clemente XIII Rezzonico il G. acquisì nuove cariche: cameriere segreto del papa e segretario delle lettere latine ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] una ipostatizzazione della ‘parola di Dio’, intermediaria tra Dio e il mondo si trova solo in Filone, che risente l’influsso della speculazione greca, platonica e stoica: in lui il l. è colui che colma l’abisso infinito che separa Dio e il mondo, è l ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] rapporti stabilito tra l'uomo, la Natura e gli dèi. In linea di massima, però, possiamo dire che l'influenza greca in età più antica (tra l'VIII e il VI sec.) ha notevolmente contribuito al fissarsi di un sistema minimo di rapporti tra poteri, sfere ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Griesbach, C.Lachmann ecc.), contribuendo a elaborare e raffinare il metodo generale dell’edizione critica. Tuttavia la storia antica del testo greco del Nuovo Testamento è ben lungi dall’essere chiarita. Giova però notare che le numerose varianti si ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...