(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dai torrenti Cefiso e Ilisso.
La città alla costituzione dello Stato greco (1834) contava appena 10.000 abitanti e si limitava a e nel 337 furono sottomesse da Filippo II e Alessandro di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] era scarsa, mentre ebbero alto rendimento gli armati a cavallo.
Grecia
Nell’epoca delle antiche monarchie, solo i re e i l’impiego dei mercenari. Con Filippo di Macedonia e Alessandro Magno si impose il concorso della falange fornita di completa ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] di tipo villanoviano sono venute in luce presso Tropea.
In età storica sede di fiorente civiltà (➔ Magna Grecia), la C. difese la propria indipendenza contro Alessandro d’Epiro (4° sec. a.C.) e contro Agatocle di Siracusa, raggiungendo nel 3° sec. la ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] persiana, fino a che nel 332 si sottomise ad Alessandro, proclamandosi poi indipendente alla morte del macedone.
Da la sorte delle altre isole italiane dell’Egeo; l’annessione alla Grecia fu sanzionata il 7 marzo 1948.
Archeologia e arte
La città ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] invocò l’aiuto di Archidamo di Sparta (339-8), di Alessandro di Epiro (334), di Cleonimo principe spartano (303). . La guerra si concluse (272) con la sottomissione della città greca e il suo ingresso nell’alleanza romana. Fedele a Roma durante la ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] , soprattutto di oggetti di lusso, anche verso la Grecia. In particolare l’Egitto tolemaico esportava papiro, vetri, bronzi, oreficerie, ceramica, profumi e tessuti; il porto di Alessandria, potenziato grazie agli imponenti lavori di ingegneria ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] dell'Asia avrebbe dischiuso alla nazione ellenica, ma l'amore di libertà era così forte nei Greci, che essi, pur seguendo lui e poi Alessandro solo perché domati con la forza, furono sempre pronti a prendere le armi per riscattare la propria ...
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(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] sacra (356-346), fu nuovamente disciolta dopo la battaglia di Cheronea (338). Distrutta Tebe da Alessandro (335), la B. cessò di aver peso nelle vicende ulteriori della Grecia e la decadenza della regione si accentuò sempre più.
L’antico dialetto ...
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Nell’antica Grecia, lega specialmente di carattere politico. Le e. ebbero particolare importanza dall’8° sec. al 6° nelle pòleis greche dell’Asia Minore e delle isole egee, dove la lotta politica era lotta [...] Turchi; ricostituitasi a Odessa nel 1814 a opera dei commercianti greci E. Xànthos, N. Skufàs e A. Tsakàlof, ebbe diffusione in Grecia e nei Balcani. Nel 1820 ebbe a capo Alessandro Ipsilanti, cui successe il fratello Demetrio. Ethnikì e. Società ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] dopo (371), sconfiggendo a Leuttra gli Spartani, impose alla Grecia il predominio tebano. Cercò poi di estendere l'egemonia beotarca, volle con un grande esercito dare battaglia ad Alessandro di Fere presso Cinoscefale. P. si comportò valorosamente ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...