* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] tentativo di descrizione sistematica del mondo allora conosciuto dai Greci, assume come scontata la distinzione tra l’Europa, l decisiva verso l’italiano moderno si debba ad ➔ Alessandro Manzoni, proprio nel solco di uno svecchiamento in direzione ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] tentativo di vantare la (supposta) vicinanza del francese al greco, dove l’Académie française assunse la funzione di istituto della rivista milanese «Il Caffè», e in particolare Alessandro Verri, autore di una provocatoria e sarcastica Rinunzia avanti ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di un argomento nuovo.
I filosofi e i retori greci non mostrano tuttavia un’alta considerazione per i segni s tē ̂s kathólou «Sulla punteggiatura in generale» di Nicanore di Alessandria (II sec.), dove sono citati otto segni: punto fermo (teléia ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Niccolò (1996), Fede e bellezza, a cura di F. Danelon, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Tommaseo, Niccolò (1999), Fede e bellezza, Niccolò Tommaseo: popolo e nazioni. Italiani, corsi, greci, illirici. Atti del Convegno internazionale di studi nel ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] di re […] e per alcuno misfatto tenea un savio greco in prigione (Novellino II)
L’aspetto imperfettivo con valore giungeva […]. Tutto ad un tratto intese egli uno squillo acuto (Alessandro Manzoni, Fermo e Lucia)
Un secondo test per l’individuazione ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] dell’impero persiano e la conquista della Fenicia da parte di Alessandro Magno, con il lungo e sanguinoso assedio di Tiro (332 erano presenti, ma iniziò uno scontro plurisecolare con le colonie greche che l’avevano, anche se non di molto, preceduta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e insegnò a Parigi, si ricordano Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] nella pronuncia antica il suono kh. Negli alfabeti della Magna Grecia X era usata con il valore proprio della lettera Ξ ( ), ss da x intervocalico nella maggior parte delle voci (es., Alessandro, dal lat. Alexander; frassino, dal lat. fraxinus), ma ʃ ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] di Grecia. Esso non fu noto agli studiosi che alcuni anni dopo attraverso i lavori di Alessandro G. del resto riconobbe più tardi il Miklosich stesso), è certo che l'influsso greco è importante su tutti i dialetti zingari di Europa. Così, p. es ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] nel febbraio del 2012, per preconizzare un’imminente uscita della Grecia dall’area dell’euro. Il concetto di ‘uscita’, come Formattatori a nome dei quali parla il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo: «Vogliamo primarie aperte ai non tesserati, estese ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...