SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] , Cassandro, Lisimaco e S. stesso assunsero anche di fronte ai Greci nel 306. Tra il 306 e il 302 S. operò in che ne erano state il cuore e il centro, quasi l'intero impero di Alessandro. S., che da 50 anni era lontano dalla terra nativa, alla fine ...
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Città della Misia, o secondo altri della Troade, posta sulla sponda settentrionale del golfo di Adramittio, al disopra di una collina, ricadente quasi a picco sul mare: sulla parte più alta della collina [...] , che ne restarono padroni fino alla conquista di Alessandro Magno (334). Dopo varie vicende, tra cui merita gli elementi architettonici e il confronto con altri templi dorici della Grecia inducono i più a fissarla ai primi decennî della seconda metà ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] che furono identificate con le une o con le altre divinità greche. A Samotracia e a Lemno, il Cabiro più giovane che , Pergamo e Mileto; la Macedonia, dal tempo di Filippo e di Alessandro in poi; la Beozia, dove il centro del culto fu da principio ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] organizzazione. Per dominare con un nucleo di Macedoni e Greci assai inferiore il numeroso strato di popolazione indigena, adottò dopo il 305, una narrazione dell'intera impresa di Alessandro in Asia. Questa narrazione noi conosciamo in sostanza solo ...
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È la seconda città della Bulgaria, per importanza e numero di abitanti (83 mila nel 1926). Sorge sulla riva destra della Marizza, nel mezzo dell'ampio bacino che il fiume s'apre fra i Balcani e i Rodopi, [...] cedute dalla Turchia. L'abbandono della Tracia alla Grecia sancito dal trattato di Neuilly ha arrestato questo gennaio 1878, fu da essi consegnata nel 1879 al principe Alessandro Bogorodi, governatore, in nome del sultano, della provincia autonoma ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] , passando con quelle a far parte del grande impero di Alessandro. Tolomeo Lagide, nel 308-307, scaccia il presidio macedone iscrizioni greche rinvenute nell'isola, insieme a materiale archeologico vario. Tra le opere di scultura greca recuperate ...
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Nato a Vienna il 26 febbraio del 1861, ultimogenito del principe Augusto di Sassonia e di Clementina, figlia di re Luigi Filippo di Francia. Educato a Vienna, il diciassettenne F. fu inviato col fratello [...] durante la turbolenta reggenza instaurata con l'abdicazione di Alessandro di Battenberg al principato di Bulgaria, l'Europa per un avvicinamento tra i sovrani balcanici (Serbia, Romania e Grecia). Nel 1892 F. si mise in viaggio alla volta di varie ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] con l'espansione del famoso statere ciziceno in elettro per tutta la Grecia e tutto il mondo antico fino alla metà del sec. IV la pace di Antalcida. All'epoca della spedizione di Alessandro, Memnone, generale di Dario, cercò invano d'impadronirsene; ...
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METROLOGIA classica (dal gr. μέτρον "misura" e il suffisso logia delle scienze)
Alessandro RONCONI
È lo studio dei sistemi metrici e monetarî usati dagli antichi. È scienza storica in quanto studia l'evoluzione [...] del tutto da un'età a un'altra. Inoltre il rapporto tra multipli e sottomultipli non è sempre costante nell'antichità greca: per esempio, si è erroneamente creduto per molto tempo che la mina si dividesse sempre in 100 dramme, mentre Aristotele ('Αϑ ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] diviso il territorio tra i quattro figli: Ludovico, Carlo, Alessandro, Giovan Lucido. Morì nell'ottobre 1444.
Sotto il suo monete grosse d'argento; mandò nel 1421 l'Aurispa in Grecia, con l'incarico di cercargli manoscritti di pregio. Da Sigismondo ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...