LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] seconda e una terza volta gli Alevadi invocano l'aiuto macedone, Alessandro II nel 369, Filippo II nel 352; anticipando così e un feudo. Nel 1230 fu ritolta ai Latini dal dinasta greco Teodoro Comneno e fece parte prima dell'impero di Tessalonica poi ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] alla lega ellenica di Filippo e di Alessandro. Durante il periodo di Alessandro Magno la città nel 335 fu invitata In quell'epoca i Romani cominciavano ad intervenire nelle cose di Grecia, e ben presto trassero dalla loro la città e l'indussero ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] anche per stabilire i limiti di età entro i quali i cittadini erano obbligati a partecipare a una data spedizione. Tanto in Grecia quanto a Roma vi fu l'uso, ben noto, di datare documenti e avvenimenti dal nome d'un magistrato (annuale) in carica ...
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Genere di Mammiferi terrestri che comprende le forme più grandi attualmente viventi. Gli elefanti raggiungono tre metri di altezza ed un peso fra i quaranta e i cinquanta quintali. I Mastodonti fossili [...] , che va sino alla battaglia di Tapso nel 47 a. C. Tutti i successori di Alessandro li impiegarono nelle loro guerre, e Antipatro ne condusse per primo 70 in Grecia nel 321; Seleuco se ne fece inviare dall'India 500, che ebbero gran parte nella ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] di Megabazo un rilevante esercito che ridusse all'obbedienza le città greche della Tracia e il re Aminta di Macedonia. Lo scopo perseguito macedoni. Battuto a Gaugamela presso Arbela da Alessandro nella primavera del 331, dové rifugiarsi nelle ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] di una collina o di un monte. Per quanto tale disposizione sia in età storica la più comune per una città greca, giacché era naturalmente imposta dalla natura montuosa della penisola, delle isole dell'Egeo e delle coste di Asia Minore, solo con ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] fertilissimo era il suo territorio. Contribuì con 7 navi alla squadra greca nella guerra contro Serse (480) e con 27 alla guerra macedone, tenta invano di ribellarsi quando sale al trono (336) Alessandro (Diodoro, XVII, 3-4). Pirro la fa sua capitale ...
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SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Isola della Grecia, nel bacino più settentrionale dell'Egeo, a circa 25 km. dalla costa macedone. Ha forma ovale, con la massima [...] in loro potere. E dopo la morte di Alessandro Magno anche Samotracia seguì le tormentose vicende delle lotte cadde nelle mani dei Turchi, seguendo poi le sorti del resto della Grecia.
G. Deville e E. Coquart, in Archives des missions scientifiques ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] Atene dedicava ai magistrati dell'Efebia. Dall'età di Alessandro, il ritratto si libera dallo zoccolo architettonico, e gotica. Il neoclassicismo tornò col Canova al busto tectonico dei Greci. La Vestale ne è il più tipico esempio. Nell'Autoritratto ...
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Uomo politico e oratore ateniese del demo di Cotocide, figlio di Atrometo e di Glaucotea, nato intorno al 390 a. C. Le notizie sulla sua famiglia e sulla sua giovinezza, giunteci quasi tutte per opera [...] di una volta in trattative con Filippo e con Alessandro. In un estremo tentativo di abbattere il prestigio di von Epidauros, Lipsia 1931, p. 39 segg.).
Bibl.: Oltre alle storie greche, F. Blass, Attische Beredsamkeit, II, ii, 2ª ed. Lipsia 1898 ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...