Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] a. C.
Di filigrana a intreccio abbiamo numerosi esempî nell'oreficeria greca dal sec. V al III a. C. Essa vi appare come Vanno rammentate le imitazioni di modelli classici dell'orafo Alessandro Castellani, le quali diedero impulso a una fabbricazione ...
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Pallacanestro
Alessandro Capriotti
L'inizio del terzo millennio ha rafforzato una linea di tendenza per il basket, non solo italiano, determinata dalla crescita della diffusione, della popolarità, delle [...] quattro gare su cinque e perdendo solo contro gli Stati Uniti. Proprio questi ultimi sono stati superati in semifinale dalla Grecia, mentre nell'altra semifinale la Spagna si è imposta sull'Argentina, dando luogo a una finale tutta europea contro la ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] di profondità ci presenta l'edicola di Demetria e Panfile (v. grecia: Arte), lavoro che molto conserva della grandiosità del sec. V. Sul sarcofago sidonio d'Alessandro (v. bassorilievo) sono numerosi gli elementi isolati nello spazio, specialmente ...
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L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] L'antica A. ('Ακαρνανία, Acarnania) era la regione occidentale della Grecia centrale, limitata da tre parti dal mare, cioè dal golfo di alla lega etolica, e la settentrionale al successore di Pirro, Alessandro II di Epiro. Soltanto verso il 230 a. C., ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] XVII, 48, 5).
È noto che, alla morte di Alessandro, i maggiori dei suoi generali convennero di riconoscere per il momento pieno successo, sicché, nella primavera del 302, tutta la Grecia era riunita in una lega di città libere sotto il protettorato ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] a vantaggio di Delfi, ai proprietarî di terre degli stati greci che avessero aiutato i Persiani. In Italia pare che fin norme particolareggiate in materia di decime viene dettata da Alessandro III. Il III concilio Lateranense del 1179 prescrive che ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] tolse Efeso, Mileto e altre località vicine, mentre in Grecia appoggiò Antipatro, figlio di Cassandro, contro il fratello Alessandro. Invasa la Macedonia da Demetrio e ucciso Alessandro, Antipatro riparò presso L., mentre Demetrio era proclamato re ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] con lo zar, attese, sebbene con un certo riserbo, a costituire dappertutto comitati di soccorso per i Greci. Nel dicembre 1825 Alessandro I morì e subito il suo successore Nicolò I prese verso la Turchia un atteggiamento risoluto e minaccioso ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] a Civitavecchia, operarono con buon successo in Grecia, Africa settentrionale, Russia.
I reparti guastatori dell tutti gli attacchi portati negli anni 1940-43 alle basi di Alessandria, Gibilterra e Algeri, con affondamento di 2 corazzate e di ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] l'Epitafio, cioè l'encomio funebre del suo maestro Alessandro di Cotieo. Un'idealità politica, quasi isocratea, di riferiscono ai dissensi e ai contrasti sorti tra le città dell'Asia greca e delle vicine isole, nel fervore di vita e nel benessere ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...