CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] C. primeggiò negli studi al liceo di Porta Nuova (in greco specialmente, e nella lingua e letteratura tedesca). Cominciò assai presto puramente artistiche, la simpatia dimostratagli da autori come Paolo Ferrari e da capocomici e attori famosi furono ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e poi " in questa nuova e famosa Athena (Padova) dal suo greco terreno, famoso al presente per mille doni di natura, non meno che vicenda ci dà una diretta testimonianza in alcune lettere a Paolo Gualdo (Pignoria, in Lettere d'uomini illustri), dice ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] che lo portava a combattere per la libertà della Grecia (S. Pappas, Un napoléonien mort pour la Grèce, in Revue d'hist. diplom., XLIX-L -1901) a Pietro Primoli, Maria (1835-1890) a Paolo Campello della Spina, Augusta (1836-1900) a Placido Gabrielli ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] crisi dei missili cubani; la liberazione del metropolita greco cattolico, mons. Josyf Slipyj, dalla deportazione in aveva avuto anche l’onore e l’onere di accompagnare Paolo VI e Giovanni Paolo II in molti dei loro viaggi. In sostituzione del ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era gratissimo debitore della risoluzione di una cronica i viaggi che nel 1560 il F. compirà in Francia e in Grecia non allenteranno la tensione con lo Studio patavino.
Per tali considerazioni il ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] da due sovrintendenti dalle grandi capacità organizzative come Paolo Grassi e Carlo Maria Badini, cambiarono profondamente il furono dedicati a Hölderlin, ai miti di Faust e della Grecia antica, a Shakespeare, al binomio Berg/Büchner, seguiti dal ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] difficile posizione costituzionale e politica dei Goti nei riguardi dell'impero, ma improntati a dignità, dall'altra lo storico greco continua a parlare di offerte di tutta l'Italia all'imperatore, quasi che Amalasunta di fronte alla previsione della ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 1897 e il 1927, le sue pubblicazioni constarono soprattutto di studi su epigrafi greche, alcune scoperte da Paolo Orsi nei suoi scavi in Sicilia e in Magna Grecia e premurosamente comunicate al maestro, altre inviategli da più parti.
Nel 1910 tornò ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Gli autori di epoca più tarda, come il Venerabile Beda e Paolo Diacono, non offrono nei loro scritti niente di nuovo rispetto un polemista: la sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, lo predisponevano ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] dicta secutus", che si ritrova nel lungo carme dedicato a Paolo II (Vat. lat. 3607, f. 3r: si tratta dalle origini alla fine del secolo XIX, Roma 1965, pp. 73 ss.); A. Greco, Introduzione ai "Dialoghi urbinati" di M. F., in M. F. umanista e ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...