. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] dall'uomo in qualità e potenza, talvolta (per es., presso i Greci) più a lui vicini nelle forme esteriori e nel modo di XIII, 19,38; secondo molti critici, anche V, 37; VI, 13); presso Paolo egli è il dio di questo mondo (II Corinzi, IV, 4) e in ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] mantello, per quanto in un secondo momento accettassero il tipo greco, il pileus, berretto pure di feltro, di forma variabile, . I cardinali l'usano di color rosso, per privilegio di Paolo II concesso nel 1446, privilegio che Gregorio XIV, nel 1591, ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] praticati intorno al bacino del Mar Nero, dove crebbero e fiorirono le colonie greche, a cominciare dal sec. VII a. C., hanno dato la più individuale. Le eleganti Veneziane di Tiziano, Palma, Paolo Veronese, ecc., ne hanno di frequente, rispecchiando ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] della S. Scrittura, specialmente sulle lettere di S. Paolo e sulle lettere cattoliche. L'opera è andata perduta, i profeti per istruirli e prepararli alla venuta di Cristo, così ai Greci aveva dato la filosofia; fra i profeti anzi e la filosofia v ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] nuovissimo e mercato fiorente, che era abitata in gran parte da Greci e da Europei; questi centri sono uniti fra loro e col mare storia del dominio romano furono la nascita a Tarso di S. Paolo, la morte di Traiano a Selinunte, detta poi Traianopoli, ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] Coalizione della sinistra, dei movimenti e della ecologia (Grecia), il Partito socialdemocratico del lavoro estone, il Partito libertà di culto, in coincidenza della visita ufficiale di papa Giovanni Paolo ii a L'Avana, il 21 gennaio 1998.
Dall'Asia ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] 6) dà anche il nome di μετόπη all'intervallo tra di essi. In Grecia invece, già nel sec. VI a. C., i tesori dei Sifnî, mosaici e lastre policrome di marmi antichi (chiostro di S. Paolo fuori le Mura). Il Rinascimento riprese gli ordini classici con le ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] generalmente giocoso (cfr. le collezioni di σκόλια presso i Greci): di quest'uso è anche qualche traccia nella poesia e vivacità" (L. Carrer). Non esattamente il Carducci attribuì a Paolo Rolli il merito di aver primo dato all'Italia la chanson à ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] gli avvenimenti più memorabili della sua storia sono la visita di S. Paolo (Atti degli Apostoli, XIV, 24) e quella dell'imperatore Adriano. l'opposizione a questa nostra domanda, e la Grecia riusciva ad ottenere l'autorizzazione a occupare Smirne, l ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] i popoli dell'Oriente: ché da questi appunto essi vennero alla Grecia e a Roma. Senofonte (De re eq., XII, 8) Missaglia (v. IV tav. col. p. 488). A Giovanni Paolo Negrioli si attribuisce un'armatura equestre del duca Emanuele Filiberto (Torino ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...