RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] qualche modo attuata (vedi belgio; cecoslovacchia; danimarca; francia; grecia; iugoslavia; norvegia; olanda; polonia, in questa Appendice). Ma nella città dalla via Ostiense, a Porta San Paolo un nucleo di popolani, affiancati da elementi della ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] costa compresa fra S. Panagia e, a un dipresso, la Scala Greca; a est confinava con l'avvallamento che la separava dalla zona settentrionale . A Siracusa si ritiene abbia dimorato anche S. Paolo; certo, le origini del cristianesimo vi hanno lasciato ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] sia nelle tombe reali dell'acropoli di Micene.
È dubbio se in paese greco l'uso delle lucerne si sia mantenuto, pur in forma sporadica, dopo l rappresentante la Chiesa con S. Pietro e S. Paolo; di basilica, come quella trovata presso Orléansville in ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] Girolamo Fabrizio d'Acquapendente nel 1594, su disegno, si dice, di Paolo Sarpi, e che fu usato fino al 1872.
Fanno parte dell a. C. il re spartano Cleonimo, cacciato dalla Magna Grecia, e spintosi a pirateggiare sul litorale veneto, fu battuto dai ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] tosto la mira a una politica di riscossa delle forze nazionali della Grecia. Se ne avvide meglio di ogni altro il re di Pergamo e Pidna, ove Attalo aveva combattuto al seguito di Emilio Paolo, rendeva disponibili le forze impegnate in Macedonia.
Dopo ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] affreschi storici del suo grande contemporaneo, S. Kemény (Paolo Gyulai, La vedova e sua figlia, Tempi foschi, C., Torino 1913, pp. 3-227; B. Lavagnini, Le origini del romanzo greco, Pisa 1921 (in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, XXVIII), per ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] altari dei tempî in proporzione alla grandezza di essi, non solo in quelli greci, ma anche in quelli romani: l'aitare del tempio di Apollo a VI, 9). In un passo della prima lettera di S. Paolo ai fedeli di Corinto si parla con minor concretezza, ma ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] il problema sempre vivo di come adattare alla scena romana drammi greci diede luogo a polemiche fra gli stessi commediografi. Una eco 800. E su quella passano Scribe, Becque, Freytag, Paolo Ferrari, Douglas Jerrold. Col Troppo talento di Griboedov ( ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , p. 38 segg.; W. Riepl, Das Nachrichtenwesen im Altertum, Lipsia 1913; U. E. Paoli, in Studi italiani di filologia classica, n. s., III (1923), p. 251 segg. - Per l'epistola greca: U. v. Wilamowitz, Reden und Vorträge, Berlino 1902, p. 224 segg.; O ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] unirsi all'Occidente, e mandò a Roma il domenicano Paolo Piromalli, da Bisignano in Calabria. Urbano VIII rispose Armeni. D'altra parte, numerose colonie sono andate a stabilirsi in Grecia, in Bulgaria, in Romenia, oppure in Francia, in Inghilterra e ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...