POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] e all'Istmo e il particolare onore di cui godeva nella Magna Grecia, a Taranto ed a Posidonia, la città che recava il suo dai vasi di questo e del periodo più tardo.
All'età ellenistica appartiene la colossale statua marmorea del P. di Milo (Museo ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] schemi raffinati, dinamici e lievemente patetici, del disegno greco del tardo arcaismo, trattati da un pittore di mano rosse; i sarcofagi figurati; una serie di terrecotte di età ellenistica e romana.
Bibl.: P. Romanelli, Tarquinia. La necropoli e ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] in Attica, nelle isole dell'arcipelago ed infine nella Magna Grecia, si spiega con la loro deificazione ed assunzione tra le dei Gemelli. Nel complesso mantengono l'iconografia ellenistica: sono un soggetto abbastanza usuale per i sarcofagi ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] suo posto ad Olimpia.
Rappresentazioni di m. e c. continuano nell'arte ellenistica e poi nell'arte romana; in alcuni casi il significato è assai vicino a quello dei classici m. greci; molto spesso il motivo si trova in scene di paesaggi e in scenette ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] con E seduta eretta sul dorso.
L'arte greca dei periodi successivi, e in particolare la ceramica di rappresentazioni scultoree, pittoriche, su gemme e su monete dell'età ellenistica acquisterà sempre più movimento, costringendo E. a frenarlo con la ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] tenera decorati con episodî di c. alla volpe (VI-V sec.), nelle illustrazioni di urne, ciste, specchi che, in età ellenistica, ripetono gli schemi greci della c. al cinghiale calidonio.
La c. offrì all'arte romana del I sec. d. C. materia per alcuni ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] Lo stesso schema si trova in un fregio d'ispirazione ellenistica dell'Antiquarium Comunale di Roma e nel fregio di n. 864).
Riassumendo, il dio è scarsamente rappresentato dall'arte greca; i suoi attributi più caratteristici sono il pìlos sul capo, ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] della statuaria del periodo del primo ellenismo.
Ceramica. - Per una gran parte è strettamente imparentata con la ceramica ellenistica del mondo greco mediterraneo, sia per la tecnica (ceramica a ingubbiatura bruno-nera imitante la ceramica ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] specialità, soprattutto dell'oreficeria (v. aurifex, argentarius). Agli altissimi prezzi, raggiunti soprattutto dalla toreutica antica greca ed ellenistica, e tipici della fine della Repubblica e principio dell'Impero, che hanno del favoloso e che ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] come nel Geometrico antico, od anche nel periodo classico ed ellenistico (e questo varrebbe particolarmente per l'agorà, di cui scientifico.
Bibl.: Chronique des Fouilles et Découvertes Archéologiques en Grèce (I e II Parte) in Bull. Corr. Hell., ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...