Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] all'aperto messo in luce dai recenti scavi ad O del teatro greco, il cui ultimo muro di anàlemma ne invase parte dell'area genere.
Singolare ed interessante è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe, con vasi con motivi plastici e l' ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] non aderiva bene alla sua base ceramica e solo in tarda età ellenistica l'invetriatura piombifera venne usata con successo per la ceramica. (La cosiddetta invetriatura sui vasi greci e sulla terra sigillata romana non è vetrosa, ed è meglio indicata ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] nuovi tipi importanti di m.; ormai si attinge ai molteplici tipi greci, da quelli dell'epoca classica, fino a quelli ellenistici. Le M. di Kallimachos (cfr. sopra 7 d) furono copiate nelle officine greche a partire dalla fine del II sec. a. C. Dell ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] del Bronzo (3000-2000 a. C.) sembra fosse non greca e imparentata con quelle delle isole e di Creta, forse V sec. a. C.). Fu distrutto dagli Argivi e rifatto in età ellenistica. Sembra che sull'alto della Cittadella ci sia stato un tempio del VI ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] connettersi con le opere ricordate.
Di P., come di pochi altri artisti greci, conosciamo alcune opere sicure, indiscusse, sia pure solamente in copie di età tardo ellenistica e romana (come il Doriforo e il Diadumeno) e altre facilmente attribuibili ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] sempre la lotta con il Minotauro. Questo tema s'incontra in ogni ambiente artistico e in ogni momento, in Grecia e nel mondo ellenistico romano, e sempre in forme singolarmente costanti. Uno degli esempî più antichi s'incontra in uno skỳphos a figure ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] centri commerciali dell'Oriente mediterraneo ellenico.
Epoche arcaica, classica, ellenistica. - All'inizio del sec. V a. C., , Berlino 1940, p. 374 ss.; E. Lapalus, Le fronton sculpté en Grèce des origines à la fin du IV siècle, Parigi 1947, p. 158 ss ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] a mosaico databili dal sec. 5° al 7° nel Nordafrica, in Grecia e in Turchia, in molti sarcofagi paleocristiani - dove l'immagine del pescatore essenzialmente all'Antichità, in particolare all'epoca ellenistica, ed erano state tramandate anche in forma ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e durante il cui regno si stabilirono stretti contatti fra Grecia ed Egitto, soprattutto attraverso Naucrati, e il cui nome interesse per il tipo del n. si ha nell'arte ellenistica e certamente la causa principale fu la fondazione di Alessandria e ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] città asiatiche ed africane, e la trasformazione delle piccole strade greche nelle grandiose strade porticate romane, le quali, per il fatto stesso di sorgere e svilupparsi in ambiente ellenistico, non possono che connettersi ad un gusto non romano ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...