Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] una sistemazione isolata di un tipo primitivo universale, non di un prototipo di forme sviluppatesi di nuovo nelle città greche, ellenistiche e romane. I villaggi cretesi di Axos, Prinias, Latò, Karphi e Vrokastro ci mettono sott'occhio centri dell ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] moventesi nello spazio. Perciò nel presente articolo questo problema è considerato soltanto nell'ambito dell'arte greca e della civiltà ellenistica.
L'immagine plastica a tutto tondo realizzata nei materiali più svariati, così per i popoli primitivi ...
Leggi Tutto
CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] dell'anno ufficiale nelle singole pòleis. La cronografia ebbe sviluppo nell'età ellenistica, specialmente con Eratostene di Cirene, Apollodoro di Atene, Castore di Rodi. A modelli greci si ispirò, nel sec. III a. C., oltre al babilonese Beroso, l ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] più intenso dolore sulla stele funeraria tardo-arcaica di Geraki in Atene, l'antesignana delle numerose toccanti stele ellenistiche della Grecia insulare che raffigurano un giovane in lutto davanti alla riva. Anche i pittori delle ie'kythoi a fondo ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ambiente italico sotto l'influenza dell'architettura ellenistica, secondo l'affermazione di Plinio o della 16, 15); K. iii, 28.
Paesi danubiani e balcanici (Austria, Grecia, Jugoslavia, Romania, Ungheria). - Aquincum: ???SIM-07???279. Syris e Simea ...
Leggi Tutto
Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] tener conto, nella discussione sul rilievo in s. nell'Egitto ellenistico, del grande modello di emblema argenteo con la rappresentazione di Tolemeo I e Berenice del Museo Greco-Romano di Alessandria, del frammento di placchetta con figura di giovane ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] in un movimento generale; dappertutto nella Siria occidentale l'architettura di epoca ellenistica, conosciuta da alcune vestigia (Auranitide, Palestina, Fenicia) di un carattere greco-orientale più o meno accentuato a seconda delle regioni, cede il ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da , in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] , aumentò il numero degli a.: nel IV sec. a. C., in Atene essi raggiungevano il centinaio. Nell'età ellenistica la diffusione nel mondo greco di nuovi culti, determinò il sorgere di nuovi a., ed egualmente vi concorsero il culto dei re, dei principi ...
Leggi Tutto
ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] , 1952-3, p. 287 ss. Erma Ludovisi: E. Paribeni, Sculture greche del V sec., Mus. Naz. Rom., Roma 1953, n. 35. Bronzo 1. Casa dei Vettii a Pompei: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. xxxvi. Statua al Capitolino: H. S. Jones ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...