Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il tempo compreso fra la morte di Teofrasto e l'edizione di Andronico, dunque per tutta l'età ellenistica (III-I sec.), il mondo greco avrebbe conosciuto solamente i dialoghi di Aristotele, da lui stesso pubblicati durante la sua vita e poi andati ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] midollo spinale (IX). A questo punto s'interrompe il testo greco, e i libri seguenti ‒ che ci sono pervenuti nella Vegetti, Mario, Tra il sapere e la pratica: la medicina ellenistica, in: Storia del pensiero medico occidentale, a cura di Mirko ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] prima guerra mondiale. Negli studi sulla connessione della poesia latina con quella ellenistica Orazio, di cui era ben nota l’ispirazione dalla lirica greca arcaica, restò emarginato: Pasquali riprese anche i problemi relativi a questa ascendenza ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] designa le forme letterarie al di fuori della letteratura ufficiale) di leggende e tradizioni locali greche nel quadro della storiografia ellenistica. La storia locale diventa romanzo quando l'interesse si sposta dalla polis al singolo, quando nella ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] il M. consolidò il proprio interesse per il mondo ellenistico.
Anche in questo campo emerge a prima vista una . (in Klearchos, 1959, n. 3-4, pp. 61-75) o Sicilia e Magna Grecia nel V secolo (in Kokalos, XIV-XV [1969], pp. 95-111). Punto di arrivo ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] dei materiali provenienti dalla necropoli di Teano (Necropoli di età ellenistica a Teano dei Sidicini, ibid., XX [1910], coll , I (1954), pp. 197-199; A. Stazio, Magna Grecia e Sicilia, in Congresso internazionale di numismatica, I, Roma 1961, ...
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Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] Roma e dove muore intorno al 104.
Un epigramma (dal greco epigràphein «scrivere sopra») è in origine, nella Grecia arcaica e classica, un’iscrizione funeraria o commemorativa; in età ellenistica si trasforma in un vero e proprio genere letterario: un ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...