Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] m.). Nella forma tipica il m. è anche detto greca, appunto per la sua frequenza nella decorazione classica. Il nome fregio). Un'altra applicazione del m. in età classica ed ellenistica si ha come fregio scolpito, sia in architettura (sime della ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] (babylonica peristròmata), di Sardi, di Tiro e di Sidone. La Persia cominciò ad esser celebre, in Grecia, per i t., solo a partire dall'età ellenistica. Per l'innanzi essa li importava dall'Assiria e dalla Lidia. Larga diffusione e rinomanza ebbero ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] con piedi umani o di caprone.
In epoca ellenistica aumentano le grandi raffigurazioni plastiche, accanto ai rilievi V sec. a. C. fino al periodo imperiale, nella sua patria greca, ma soprattutto in Asia Minore, solo o nel seguito dionisiaco, in ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] uso di essi risale a periodo molto antico anche nella Grecia continentale, dove le necropoli preistoriche di Dimmi e Sesklo . con anelli di impugnatura" o senza, negli inventari di età ellenistica di Delo si hanno invece "anelli con pietre", il che fa ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] che anche il ritratto posto sulle erme sia sorto in ambiente ellenistico-romano (v. erma). Perdura ancora molta incertezza sull'origine dell'erma iconica, il cui uso vediamo in Grecia riservato agli dèi e solo tardi ammesso per l'effigie di uomini ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] marine di acqua viva, permette di situare la spiaggia di epoca greca a soli m 38 a S dell'allineamento di case sul lato raccoglievano l'acqua di sorgenti della collina dei Carmelitani, una ellenistica, recinta da un basso muro a triglifi e metope sul ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] , che tendevano a emulare gli usi delle classi più elevate. Nei contesti magno- greci di età ellenistica sono abbondantemente documentate anche importazioni dalla Grecia propria, che testimoniano di scambi tra i capi delle popolazioni indigene e i ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] votive di santuari della Sicilia (Selinunte, Grammichele), ma anche della Magna Grecia (Medma). Le attestazioni di ex voto conformati a busti fittili continuano fino all’età ellenistica in Sicilia (Siracusa, Centuripe, Morgantina). Per il IV sec. a.C ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] quindi in quelle forme di oreficerie di influsso orientale, che, da Alessandro in poi, penetrano nel mondo greco, e si data al primo periodo ellenistico. Smesso nel medio e nel tardo ellenismo, il tipo di d. con pendenti deve tuttavia conservarsi ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] correzioni, come è testimoniato da una testa ellenistica di Helios di Rodi.
Queste correzioni nella Καλυδώνος, Atene 1951; S. Stucchi, Nova introduttiva sulle correzioni ottiche nell'arte greca fino a Mirone, in Annuario Atene, XXX-XXXII, 1952-54, pp. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...