L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] che su di un podio, l'edificio dimostra anche nei dettagli dell'ordine l'aderenza a modelli greci. Al di là degli edifici propriamente greco-ellenistici, ad ogni modo, l'architettura templare a Roma alla fine del II sec. a.C. pur propendendo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da precedenti già apparsi nei centri dell'Italia meridionale, come Pompei, e trae le sue origini dal mondo grecoellenistico; un significativo precursore in questo senso può essere riconosciuto nel proskenion del teatro di Delo che, avvolgendo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] . Questa tipologia è generalmente diffusa sin dall'età del Bronzo per tutta l'età greca ed ellenistica; la sua presenza è generalizzata nelle diverse aree del mondo greco ed essa si segnala come la più idonea per la costruzione dei muri degli ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (ad esempio Barùmini, nel VI sec. a. C.).
2. - Città greche dell'Italia e della Sicilia. Tra gli esempî più antichi (VII-VI sec. alla resa. Abbiamo esempî di impiego dell'a. nell'età ellenistica: memorabile, ad esempio, l'a. che Dionisio di Siracusa ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] degli inizî del IV sec. a. C. e di tarda età ellenistica, il termine odeion si trova già usato. In sostanza essi non differivano 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] una sistemazione isolata di un tipo primitivo universale, non di un prototipo di forme sviluppatesi di nuovo nelle città greche, ellenistiche e romane. I villaggi cretesi di Axos, Prinias, Latò, Karphi e Vrokastro ci mettono sott'occhio centri dell ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] tener conto, nella discussione sul rilievo in s. nell'Egitto ellenistico, del grande modello di emblema argenteo con la rappresentazione di Tolemeo I e Berenice del Museo Greco-Romano di Alessandria, del frammento di placchetta con figura di giovane ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da , in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di Licia, Caria e Macedonia hanno iniziato ad affidare agli architetti greci la costruzione di tombe monumentali, di palazzi e di lussuose case private. Le monarchie ellenistiche, che sono venute dopo le conquiste di Alessandro Magno (356-323 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] quanto categoria astratta, senza tempo e senza luogo. Nella vicenda greca è un momento intensissimo: liberato dall'idea che abbia dato -Cibele a Sardi). Nel quadro variegato dell'età ellenistica non è agevole trovare nell'architettura i guizzi di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...