L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] delle materie, dei metodi, degli scopi, della composizione ecc.
Nella Grecia del 4° sec. a.C., la r. è ormai fondamentale Umanesimo. L’Umanesimo tentò di risalire alle fonti della r. classica per ritrovare lo stile, l’eleganza dei grandi autori in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] con la forma ellenistica depurata di ogni eccesso e manierismo neoterico, riportata alle fonti della grande lirica classicagreca, della quale egli cerca la limpidezza dell’espressione, mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] al doge, del 31 maggio 1468, con cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura grecaclassica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] v. di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a verso») se constano di metri o in serie continuate nella tragedia classica. Si chiamò anche metro alcmanio la tetrapodia ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] che impone loro un lessico particolare e continue modificazioni fonetiche delle parole pronunciate.
Letteratura
Antichità classica
O. greca. - Presso i Greci, l’o. si sviluppò presto. Già nei poemi omerici appaiono ben delineate figure di oratori ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] gabinetto egizio nel Museo Capitolino (1748); la pubblicazione delle Ruines de Grèce di J.-D. Le Roy (1758), delle Antiquities of Athens forte impulso morale, per J.-L. David il modello classico fu fonte d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] nella vita popolare. È notevole il legame di moltissimi p. greci e romani con la religione.
Nel Medioevo si tende a collegare i p. e le sentenze con la tradizione antica, classica o biblica, mediante nomi storici o leggendari cui essi vengono ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] ammirazione ma anche con consapevole distacco alla classica perfezione di Goethe e in parte di e nel Des Meeres und der Liebe Wellen (1831), il mito greco solleva i problemi della convivenza umana dalla banale attualità verso luminose sfere ideali ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] musica. I metri, vari e complessi, dell’o. greca furono introdotti nella poesia latina da Catullo e da Orazio, . Chiabrera, P. Rolli, G. Fantoni, l’imitazione dell’o. classica cercò la via di un congiungimento più intimo con i metri degli originali ...
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Pseudonimo dello scrittore giapponese Hiraoka Kimitake (Tokyo 1925 - ivi 1970). Radicato nella tradizione classica del suo paese ma anche conoscitore e ammiratore della letteratura occidentale, con particolare [...] it. Colori proibiti, 1982; Shiosai, 1954, trad. it. La voce delle onde, 1961, scritto dopo un lungo viaggio in Grecia e ispirato al romanzo classico Dafni e Cloe; Kinkakuji, 1956, trad. it. Il padiglione d'oro, 1962, da molti considerato la sua opera ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...