Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] la Grecia, comune a molti romantici (Peacock, Shelley, Hölderlin, ecc.). In Hyperion echi miltoniani danno al poema un vigore e una dignità che l'Endymion non lasciava presentire. Peraltro, K. non poté sostenersi in quel tono di classica solennità ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] ; in Grecia il culto di Adone si è probabilmente innestato su culti autoctoni analoghi, che avevano a oggetto un nume della vegetazione.
Iconografia
Nell’arte classica Adone è raffigurato con forme delicate. Pitture di Pompei e della Domus Aurea ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] Inferi e P. è infatti, almeno in origine, divinità ctonia. Aspetti di P. come dio infernale rimangono ancora nei culti greci dell’età classica. Suo simbolo è il tridente, con il quale scuote la terra e ne fa zampillare le sorgenti: in Atene, nell ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] Viaggi per terra e per mare, 1952; Viaggio in Grecia, 1959; Secondo viaggio in Grecia, 1963, ecc.); opere di teatro (Amleto, 1923, della cronaca, della storia e della sua stessa cultura classica si serve di incentivo a estrose invenzioni o evocazioni ...
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Favoloso sapiente della Scizia che, tornato in patria dopo un lungo viaggio (durante il quale avrebbe visitato la Grecia e in particolare Atene), sarebbe stato ucciso per aver tentato d’introdurvi culti [...] orgiastici. Spesso dagli antichi venne annoverato tra i Sette sapienti. Nella letteratura classica gli sono attribuiti apoftegmi e aneddoti e anche molti scritti e varie lettere. ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] dall'italiano (con il 3,9%, pari a 555.300 persone), e dal greco moderno (307.800 persone, il 2,2%), sino a un totale di ben scena opere australiane, preferendo il già collaudato repertorio classico inglese. E non sono stati i finanziamenti statali ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] per conto di giornali, specie in Inghilterra, in America e in Grecia. Ora è collaboratore del Corriere della sera e di altri giomali , e l'esigenza del risalto plastico, della finitezza classica propria di quella; fra il suo gusto pittorico del ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cattedra non fu confermato, né riuscì a ottenere l'insegnamento del greco ad Arezzo per l'anno scolastico '57-'58.
Il 23 luglio gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di affinare e rendere espressiva la forma esteriore: l'animalismo della Grecia, la lussuria di Roma, il misticismo del Medioevo con la ivi è convitato a un'orgia magnifica. Ma il classico del decadentismo in Inghilterra è The picture of Dorian Gray ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] rilievi avanzati nei Dialogi a proposito delle versioni medioevali dei classici e ad una volontà programmatica di mostrare come sia possibile proporre ai "latini" dei testi greci esattamente interpretati, con il massimo rispetto per la loro eleganza ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...