La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di queste caratteristiche letterarie, la presente voce, dopo una rapida panoramica sulla storia del genere panegiristico dalla Greciaclassica al periodo tardoantico, si articolerà in due parti: nella prima i discorsi saranno trattati singolarmente e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] re, il cui ruolo era religioso, ricevesse il proprio potere dagli dèi; tale concezione, però, sparì nelle pólis della Greciaclassica.
Mentre in Egitto e in Mesopotamia chi deteneva il potere governava per mezzo di leggi senza essere a sua volta ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] ) tra forze che si contendono il consenso.
Non a caso il termine stenta a rinascere dopo l'epoca (Greciaclassica) della sua formulazione e originaria diffusione. Non è senza significato che il linguaggio politico romano non lo abbia ricalcato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] a quella di noi "pedestri" moderni che a quella della Greciaclassica con i suoi ideali eroici, una visione che trova il suo alla sua grande passione per la cultura e per la civiltà greca pensando a monumenti da edificare e a un piano di rinnovamento ...
Leggi Tutto
Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] partic. M. Tarantino, Quando è stato scritto Il Principe? Le polemiche sulla data di composizione, pp. 108-13; R. Ruggiero, I Greci e la Greciaclassica nel Principe, pp. 132-40); G. Inglese, Sul testo del Principe, «La cultura», 2014, 1, pp. 47-76. ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] che lo mettono in essere. Elaborata dalla sociologia classica per indicare qualsiasi genere di unità sociale in complessa e inaspettata, sostenendosi reciprocamente.
Già nella Greciaclassica, la tragedia ha drammatizzato con intento didascalico il ...
Leggi Tutto
MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] intento di rendere omaggio a Canova, visto quale vertice e sintesi del risveglio e del rinnovamento dell’arte dai tempi della Greciaclassica (Disegni di T. M., I, pp. 75 s.).
Risale al 1814 l’incarico per la stamperia di L. Fabri di realizzare ...
Leggi Tutto
SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] integrazione tra architettura e decorazione scultorea (cui non fu forse estranea anche l’esperienza diretta di edifici della Greciaclassica durante i viaggi nel Mediterraneo).
Sulla principale via d’accesso al sistema centrale delle piazze di Verona ...
Leggi Tutto
BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] genere di cera o, a volte, di un misto di cera, pece e gesso, che si compongono in proporzione variabile.La Greciaclassica - come tutto l'Oriente protostorico - aveva conosciuto l'uso della cretula (o búlla) in terra argillosa (e forse anche in cera ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] , sophismata, antinomie
In tre momenti, nella storia della filosofia, il paradosso è stato al centro dell’attenzione: nella Greciaclassica, nel Medioevo e in epoca moderna, a cavallo tra Ottocento e Novecento. I nomi diversi con cui è stato ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...