GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] , sono i richiami a Rodin, a M. Rosso, agli impressionisti, come anche ai primitivi del Quattrocento italiano e alla scultura grecaarcaica (L. Giusso, in Giornale della sera, 15-16 dic. 1920).
Durante il 1922 il G. presentò alla XIII Biennale di ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] adibiti a profumare la sala del banchetto. A Roma, l'offerta dell'incenso faceva parte dei riti funebri.
In epoca arcaica, dal territorio greco, si hanno modelli di ispirazione fantastica, come l'i. in terracotta, da Rodi, in cui la coppa è sorretta ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] e all'Istmo e il particolare onore di cui godeva nella Magna Grecia, a Taranto ed a Posidonia, la città che recava il suo La fedeltà alla tradizione iconografica propria a tutta l'arte arcaica perpetua il tipo anche nella ceramografia attica a figure ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] di vaglia.
Il gruppo più antico di tombe dipinte, di stile arcaico, appartiene al VI e al V sec. a. C. Fatta taluni schemi raffinati, dinamici e lievemente patetici, del disegno greco del tardo arcaismo, trattati da un pittore di mano felice ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Attica, nelle isole dell'arcipelago ed infine nella Magna Grecia, si spiega con la loro deificazione ed assunzione tra più recentemente, Giglioli (v. bibì.).
Monumenti considerati. - Rilievi arcaici da Sparta: H. Dressel-A. Milchhoefer, in Ath. Mitt., ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] romana soprattutto per Dioniso. Già nella tarda epoca arcaica i c. furono ammessi nel thìasos dionisiaco. Il 1032-1088, s. v. Kentauren; H. Oelschig, De centauromachiae in arte Greca figuris, Halle 1911; P. Baur, Centaurs in Ancient Art, Berlino 1912; ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] a titolo decorativo sui vasi. La pittura vascolare attica arcaica, tanto quella a figure nere che quella a figure fascio di grappoli di un'altra pittura pompeiana si riallacci a modelli greci e non risponda invece ad un tipo romano. La testa barbata ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] 1888-92.
(G. Matthiae)
La cornice applicata alla pittura. - La pittura greca su tavola, che dal 500 a. C. circa raggiunse un alto livello, portò in tutta l'antichità orientale e nell'età arcaica della Grecia) per affrontare problemi di spazio e di ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] Bellerofonte appare montato su P. e armato di tridente, con indiscutibile richiamo al padre di entrambi Posidone.
In età arcaica è solo per associazione o per qualche speciale ravvicinamento che siamo autorizzati a riconoscere P. in figure isolate ai ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] detta istmo. Nessuna meraviglia quindi che molto presto i Greci pensassero ad unire i due mari mediante il taglio ), non è ancora stato trovato. Del tèmenos corrispondente alla fase arcaica del Posidonion si sono rinvenuti scarsi resti a N del tempio, ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...