ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] 3 diametro inferiore quella di areòstylos. Per l'architettura templare greca questa classificazione non ha importanza, poiché secondo le definizioni di Vitruvio tutti i templi arcaici e classici sarebbero pyknòstyloi; neanche con le proporzioni ampie ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] il tema nautico al più suggestivo sviluppo pittorico di tutta la ceramica greca (vol. iii, p. 112, fig. 142). Alle vicende per le sue forme tondeggianti, è fornita solo dalla serie arcaica delle monete di Samo e da un tetradracma battuto a Zancle ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] delle singole città capitali dei nômi; e, in raffigurazioni arcaiche, alcuni di quei segni appaiono anche connessi con edifici che Cosmic Kingship, Oslo 1953; E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman Period, 4, New York 1954, pp. 3-62; E. ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] di New York ed il rilievo di Eracle con i buoi di Gerione (età cipro-greco-arcaica, 540-450 a. C.) devono considerarsi opere di scultori in intimo contatto con l'arte greca. Di età ellenistica abbiamo una Amazzonomachia e la base di Witsada. Pochi i ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] studiosi a riferire a Z. e Hera la maggior parte se non la totalità delle figurazioni arcaiche di questo tipo rinvenute in molti luoghi della Grecia: appunto perché la hierogamia di Z. ed Hera trascende di importanza tutti gli altri eventi consimili ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] l'altro con scene della vita degli Sciti. Un'iscrizione in caratteri greci recava una dedica a Saitaferne da parte dei popoli di Olbia. Fu di New York. Tutte queste statue, in stile tardo arcaico, erano in marmo, mentre in terracotta è una delicata ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] antico: un santuano di Kore-Persefone era al Pizzone, dove si sono rinvenute, oltre ad una dedica in lettere grechearcaiche, migliaia di immagini fittili della dea; un tempio dei Dioscuri sembra ubicato, dai rinvenimenti di alcuni βόϑροι poi con ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] chiaroscuro, perché qui si tende deliberatamente all'astrazione della forma e ad un puro cromatismo, mentre nell'età arcaicagreca, pur nella costruzione bidimensionale, palpitava la continua ricerca di una aderenza alla realtà organica della vita e ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] essa presenta affinità con altre figure alate dell'arte greca come Iride (v.), la vera e propria messaggera degli italiota in Roma, Palazzo dei Conservatori, di tipo ancora un po' arcaico. In quanto a quest'ultima, senz'altro un acroterio, la N ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] la diffusione di questo mito fin dall'età arcaica. Sicura è però l'esistenza di un carico naufragato a Methone); J. B. Ward Perkins, Il commercio dei sarcofagi fra Grecia e Italia settentrionale, in Atti I Congr. di Arch. dell'Italia Sett., Torino ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...