IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] della ceramica iberica con oggetti fenici e hallstattiani a Los Alcores di Carmona (fine del sec. VI-V), con oggetti fenici e greciarcaici a Galera (fine del VI-V sec.), con ceramiche attiche a figure rosse o verniciate in nero del V sec. in ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] sono per C. il periodo di maggior sviluppo; la tradizione classica ha posto quivi la fucina di formazione della Greciaarcaica. A C. si attribuisce la riforma oplitica e l'invenzione delle triremi che modernizzarono la condotta della guerra. Corinzî ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] con smalti, il tutto databile a prima del 612 a.C.: Illustr. London News, 1957, p. 872 ss., 934 ss., 968 ss.
Greciaarcaica: R. M. Dawkins, The Sanctuary of Arthemis Orthia, Londra 1929; P. Amandry, in Bull. Corr. Hell., LXIII, 1939, p. 86 ss ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] omerici parlano spesso di s. adorne di metalli preziosi e solo l'Odissea conosce le armi di ferro (viii, 403).
Greciaarcaica e classica. - Sono attestate direttamente S. a lama piatta e larga con elsa costituita da un rigonfiamento compreso fra due ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] dell'architettura nelle linee generali di correzione ottica di un edificio, non è nuova, ma si ritrova ancora nella Greciaarcaica e classica. Troviamo infatti, per esempio, una rotazione sull'asse verticale delle metope più antiche dell'Heraion del ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] originaria dall'Europa centrale o settentrionale. Si manifesta invece in essa una particolare tendenza spaziale, propria alla Greciaarcaica, alla ricerca di una forma monumentale. Insoluto il problema se il m., quale nucleo del tempio a peristilio ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] genere, felini) risale all'Egitto antico, e di qui passò successivamente in Mesopotamia e nel territorio iranico. Nella Greciaarcaica e classica si preferivano in genere supporti più semplici, di linea diritta ma, spesso, terminanti anch'essi in un ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] mancanza di collegamento tra le varie parti. Il particolare disordine compositivo nella distribuzione degli edifici nei s. della Greciaarcaica e classica si spiega sia dal punto di vista religioso, per l'assenza di un culto centralizzato e unificato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del 6° sec. a.C., era la regione nella quale i Greci avevano fondato molte colonie costiere, sullo Ionio e sul Tirreno. Nella seconda Istria (dialetti di tipo veneto, e di un particolare tipo arcaico, l’istriano). A Malta si parla un dialetto arabo, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] all’ellenizzazione culturale di Roma, in parte al vigore con cui l’esuberante mitologia greca si era imposta in Italia sin da tempi arcaici, e per quanto sia possibile individuare alcuni temi mitologici specificamente romani, resta caratteristica ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...