Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] assiri dall'88 all'80,8; dall'80,61 al 78, 77 in statue di età greco-romana; ma in statue di età classica si trova anche una lega formata soltanto di 88 si atrofizzò in modi stereotipi. I bronzi più arcaici, a causa della lunga azione del terreno, ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] suo più importante testo delle tavole di Eraclea, le laminette orfiche di Turii, le iscrizioni arcaiche di Cuma e le iscrizioni agonistiche e onorarie della Napoli greco-romana; le lingue e i dialetti italici sono presenti con la quasi totalità delle ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] presto essa diviene la prima, e, dal 520, la sola ceramica greca degna di questo nome; e se alla fine del V sec. storia della ceramografia a. in quattro periodi: dei vasi a figure nere arcaici: 600-530; dei vasi a figure nere più recenti e dei vasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] credere. Per cui non è del tutto esatto affermare che i Greci credono negli dèi e nel loro intervento nel mondo, perché quest sono note: si tratta di un tema che la poesia di epoca arcaica mette già in scena, come nell’Inno omerico a Ermes in cui il ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] i recenti acquisti meritano particolare menzione una stele arcaica incisa, la Supplice Barberini, la testa Kaufmann , delle ceramiche ellenistiche, più di cento vasi greci, 400 monete greche e romane, oltre ad importanti ritrovamenti provenienti da ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] 59, 1973, pp. 4-15; S. Nepoti, I bacini in maiolica arcaica della chiesa di S. Francesco di Bologna, ivi, pp. 45-54; G , pp. 3-12; G. Nicolacopulos, Céramiques encastrées de anciennes églises de Grèce, ivi, 63, 1977, pp. 27-31; A. Corbara, I bacini ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] L'Universo, LIX, 1979, pp. 137 ss., 369 ss.; M. Martelli, Prime considerazioni sulla statistica delle importazioni greche in Etruria nel periodo arcaico, in StEtr, XLVII, 1979; p. 37 ss.; G. Riccioni, Vulci: a Topographical and Cultural Survey, in AA ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , pp. 98-105.
Per la regione interna si vedano in particolare:
W. Johannowsky, Materiali di età arcaica dalla Campania, Napoli 1983.
A. Bottini - P.G. Guzzo, Greci e indigeni nel Sud della Penisola dall’VIII secolo a.C. alla conquista romana, in M ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ricciolo ha la forma originale.
Questo tipo di g. vive fino al VII sec. ed influenza, come vedremo, l'arte grecaarcaica, ove si presenta con tutte queste caratteristiche.
Egitto. - Nell'arte egiziana il g. è studiato dal Leibovitch, che distingue ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] in Etruria e, dietro suo stimolo, nella penisola italiana un carattere funerario insolito per il mondo greco, dove, durante il periodo arcaico e classico, raramente il cratere e gli altri vasi legati al simposio si trovano nei corredi tombali ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...