ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] ‛Ρῶμος che collegavano variamente, con Ulisse o con Enea, l'eroe greco e l'eroe troiano, le cui peregrinazioni erano state da tempo assai questi monumenti e specie sull'interpretazione dell'epigrafe arcaica incisa sul più importante tra essi, il ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] preferita del culto di Demetra e Kore fu l'Occidente greco: la Magna Grecia e la Sicilia, rinomate per la ricchezza dei loro conviene ricordare, come specialmente importanti, la superba statua arcaica trovata a Taranto e ora al museo di Berlino ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] per liberarsi da Sparta. Al disastro contribuì anche l'arcaica organizzazione dello stato spartano, del tutto inadatta ai fronte a ciò ha poca importanza se egli per primo tra i Greci si lasciò onorare in vita nelle città dell'impero con culto e ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] della fusione, avvenuta in età ellenistica, del tipo dei sileni e dei satiri con quello di Pan.
Iconografia. - L'età grecaarcaica non conosce che un tipo iconografico satiresco. Sul vaso François (metà sec. VI a. C.) si trovano due figure satiresche ...
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GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών [...] dell'arte greca manca ogni traccia del Gorgoneion sino agl'inizî del sec. VII a. C.
Le rappresentazioni della figura intera vengono dopo le rappresentazioni isolate del Gorgoneion, ma sono straordinariamente numerose nell'età arcaica, mentre più ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] di trattati e di lotte con le città dell'isola e con alcuni stati greci, fra i quali Rodi.
A capo dello stato gortinio stava il eollegio città antica, consiste di 12 colonne di scrittura arcaica bustrofedica, incisa nella parete interna di un muro ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] dei maggiori e, in un certo senso, il più grande pittore della civiltà greca: Teofrasto (citato da Plinio, VII, 205) segnava col suo nome l' di fasce variopinte, e che avrebbe addolcita la rigidezza arcaica dei visi, schiudendone un poco le labbra.
I ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] religioso, sviluppatosi ancora in età arcaica, e riflesso su monumenti figurati arcaici. Un recinto sacro ad Atena- Nemesi-Nike, fioriva a Filippi, e forse in altre parti della penisola greca, ancora in piena età romana (II-III sec. d. C.).
Roma ...
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NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] forse primo, il N. rielaborava le leggende della Grecia classica a uso dei fanciulli con una novità pedagogica il N. rivolgesse il suo interesse soprattutto alla storia romana arcaica, perché appunto in questa i suoi interessi peculiari avevano ...
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MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] Pamiso. Il compartimento è uno dei più densamente popolati della Grecia, e il più densamente popolato del Peloponneso: 84 ab , Der Peloponnesos, Gotha 1852; L. Pareti, Storia di Sparta arcaica, Firenze 1917, p. 154, segg. In particolare: B. Niese ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...