Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Coo è forse azzardato, in particolare per un’epoca così antica, resta valida la contrapposizione tra una m. legata a la fine del 3° sec. a.C., cominciarono a giungere medici greci. Vere e proprie scuole mediche nacquero ancora più tardi: verso il 50 ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] costruito nell’Organon. In generale, l’influenza del pensiero filosofico greco sulla s. fu tale che si produsse una netta separazione complessità e diminuzione di generalità procedendo dalle s. più antiche verso quelle più moderne. Ogni s. dipende da ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] Teatro
Le m. teatrali
L’uso delle m. nel teatro antico deriva sia dal culto degli eroi concepiti come morti divinizzati, m. hanno funzioni più estese, probabilmente anche iniziatiche.
Nel teatro greco la m. (gr. πρόσωπον) copriva il capo dell’attore ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] vegetali. Un’altra forma di c., probabilmente tanto antica quanto la precedente, è quella con le trappole, che Egizi avevano sistemi di c. con i cani come nei tempi moderni. Nella Grecia dell’epoca classica la c. con i cani, a cavallo, era uno ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] e la mano della regina Giocasta. Nella versione più antica la scoperta dell’incesto segue subito alle nozze con Giocasta è cacciato dalla città. Accompagnato da Antigone erra per la Grecia, finché giunto nel demo attico di Colono, sparisce agli occhi ...
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Nell’anticaGrecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] religioso. Il pitagorismo fece della c. il nucleo del suo ritualismo ascetico e la intese sia come purificazione del corpo sia come liberazione dell’anima dall’irrazionale. Gli stessi pitagorici avevano ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] 'imitazione, cominciato nel 1780 e ormai accettato da tutti. Variarono solo i modelli. Fino al 1825 dominò l'antichità, soprattutto greco-latina.
Il tipo del tempio perittero venne adattato indifferentemente a ogni genere d'edifici: a una chiesa (la ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] una in quel 'magazzino del nuovo' (Cruciani) che è il passato (e l'altrove). Può essere la commedia dell'arte, l'Oriente, l'anticaGrecia, a cui si rivolgono un po' tutti, da Copeau ad Artaud, a Craig. Ma come non è un vincolo a priori, la tradizione ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di Beato; mappamondi a T.; v. cartografia), risuscitano forme e tipi che richiamano per taluni caratteri quelli delle più antiche figurazioni greche. Le opere nelle quali si tratta di geografia, ridotte spesso a cataloghi di nomi per uso delle scuole ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di danza sacra, simile alla profana, era del resto comune a quasi tutte le religioni dell'antichità, per la proprietà connaturale alla danza di esprimere e potenziare i ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...