Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] caratteristiche che gli sono attribuite, nel mito antico, rispecchiano le abitudini della vita pastorale e agricola animano il paesaggio di uno dei generi letterari più originali che i Greci ci hanno lasciato: la poesia pastorale o bucolica, il cui ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] con le divinità fenicie protettrici della lavorazione dei metalli, e passato in età remota in Grecia attraverso l’Isola di Creta. Questa sua antica provenienza è forse ricordata, nel mito, dalle sue dimore abituali: Lemno, in particolare, è una ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] Roma ben presto con lei venne identificata Cerere, antica divinità italica strettamente associata a Tellus, dea della in mano. Numerose erano le feste in suo onore in tutta la Grecia; la dea era venerata soprattutto dalle donne. Da alcune di queste ...
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Cassandra
Massimo Di Marco
La profetessa di sciagure a cui nessuno crede
Cassandra ha il dono della profezia, ma nessuno le crede. Ammonisce i Troiani a non trascinare entro le mura di Troia il cavallo [...] loro rovina; ma nessuno le prestò ascolto.
Un'antica tradizione epica riferiva del gesto di sacrilega violenza commesso si era rifugiata nel tempio di Atena dove era stata raggiunta dal greco Aiace di Oileo, che l'aveva strappata con la forza dalla ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] gradualmente ridotti e infine cancellati dall'espansionismo romano. La stessa Grecia perde la sua libertà (146 a.C.). L'ultimo regno ("sofferenza").
Filosofia e scienza
Accanto all'Accademia (l'antica scuola di Platone) e al Peripato (la scuola ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] sangue
Il messaggio morale e religioso
Eschilo ‒ nato a Eleusi in Grecia nel 525 a.C. circa e morto a Gela in Sicilia con la morte, l'uno per mano dell'altro, l'antica maledizione che incombe sulla loro famiglia (Sette contro Tebe); Prometeo, ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] delle materie, dei metodi, degli scopi, della composizione ecc.
Nella Grecia del 4° sec. a.C., la r. è ormai fondamentale un forte influsso sul sistema educativo tra la fine dell’evo antico e il Medioevo. La r. si colloca come disciplina cardine ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso, cercando un'interpretazione che non urtasse la sensibilità singolari tesori d'arte e d'umanità che la Grecia arcaica abbia lasciato. ▭ S. è divenuta nella letteratura ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci dell’antichità classica (e non solo latina, ma anche greca, allora scoperta tramite le versioni che dall’Italia meridionale, dalla Sicilia e dalla Spagna si ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] una serie di connotazioni destinate a conservarsi a lungo: l’origine della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...