Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] uomini tra cui 5000 cavalieri; scarsi erano gli alleati greci mentre unicamente greca era la flotta di 160 navi. Lo sbarco avvenne alla figura e ai fatti di A., secondo la tradizione antica, A. volle che i suoi ritrattisti ufficiali fossero Lisippo ...
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Uno dei sette sapienti dell'anticaGrecia vissuto, secondo la tradizione, tra il 640 e il 570 a. C. Aristocratico, lottò con i fratelli di Alceo contro il tiranno Melancro, e con Alceo stesso contro il [...] tiranno Mirsilo, col quale però finì con l'accordarsi, attirandosi l'odio del poeta che nei suoi versi lo bollò come uomo di spregevoli natali e volgare traditore. Dopo che Alceo e i suoi compagni di parte ...
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Studioso italiano di storia romana e italica (Modica 1869 - ivi 1944), prof. nelle univ. di Padova (1912) e di Napoli (1920-40); socio corrispondente dei Lincei (1922). Opere più notevoli: La Alessandra [...] di Licofrone (1901); Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia (1911); Storia della Magna Grecia (3 voll., 1924-1932); Le origini di Roma (1937); Cicerone e i suoi tempi (2 voll., 1926-30; 2a ed., 1939-40); Tacito (1940); Tiberio (1942; 2a ed. ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] contaminati dalle convenzioni della società civilizzata (spontaneità che R. nel primo discorso vede rappresentata nelle città-stato dell'anticaGrecia). Di qui la tesi radicale che "le nostre anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] Teatro
Le m. teatrali
L’uso delle m. nel teatro antico deriva sia dal culto degli eroi concepiti come morti divinizzati, m. hanno funzioni più estese, probabilmente anche iniziatiche.
Nel teatro greco la m. (gr. πρόσωπον) copriva il capo dell’attore ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] che riassume la storia delle dottrine retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, s'inizia la trattazione tecnica, la quale si della Institutio un insigne monumento della sapienza e dottrina antica. L'Institutio fu assai famosa nel Medioevo, in ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] e giorni, ma l'elenco dei giorni (vv. 765-828) è un'aggiunta molto antica, forse ancora della fine del 7° sec. a..C., e sono un'aggiunta , linguistiche e metriche. ▭ E. fu apprezzato dai Greci dell'età classica per la sua morale, superiore a quella ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] come storico, e la sua fama si diffuse anche in paesi di lingua non greca. L'Umanesimo guarda a P. tanto come testimonianza di una tradizione della filosofia religiosa antica, quanto come maestro di vita e di virtù civili; si inizia così una nuova ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] Nello stesso anno occupò il suo seggio nella Camera dei Lord, poi partì per un viaggio d'istruzione (Portogallo, Spagna, Albania, Grecia e Levante) per due anni, e scrisse i primi due canti del Childe Harold's pilgrimage, specie di guida poetica dei ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] creazioni più vive e tipiche della letteratura latina, influì la commedia attica antica e ancor più la diatriba stoico-cinica della Grecia ellenistica: Cratete di Tebe aveva moraleggiato parodiando Omero in esametri. Alla progressiva definizione ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...