Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] 1879), una raccolta di poesie pubblicata a spese del padre (Francesco Paolo Rapagnetta, che, adottato nel 1851 da una zia materna e dal ). Nel 1895 D'A. partecipò a una crociera in Grecia, che avrebbe poi trasfigurato nel primo libro delle Laudi. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del 6° sec. a.C., era la regione nella quale i Greci avevano fondato molte colonie costiere, sullo Ionio e sul Tirreno. Nella diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis (fig. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] assumeva sempre più le funzioni di massimo organo giudiziario. Con Paolo I e poi con Alessandro I, la R., insieme alla . sono notevoli quelli nella chiesa della Trasfigurazione di Teofane il Greco, che portò nel nord della R. la drammaticità dell’arte ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . In complesso, se si eccettuano gli scrittori e i pensatori del primo secolo (sopra tutti s. Paolo), la letteratura cristiana in lingua greca non si svincola dalla tradizione classica con quella indipendenza che è propria invece della letteratura in ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si limita a controversie cristologiche alla caduta di quell’impero si erano diffusi in tutti gli ambienti greco-ortodossi di rito bizantino.
Nulla di certo si può affermare circa le ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] , definì la divinità così come la troviamo nei culti greci; in Grecia il culto di Adone si è probabilmente innestato su culti morte di Adone di Luca Giordano, Venere e Adone di Paolo Veronese, Adone trattenuto da Venere di Rubens.
Il personaggio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ancora, che non una fanciulla a noi sconosciuta ma lei, la bella greca, fosse la Laura di cui è cenno in lettere al Cesarotti e all poetica, ma una visione vera, come quelle di s. Paolo e dell'Apocalisse. Nella predominante passione religiosa il F. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] messo alla prova e invitato a scrivere, in gara con Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al duca di pp. 157-69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. Sabbadini, La scuola ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 agosto XXIII (1905), pp. 318-323; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 passim; II, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Padova. Qui conobbe il monaco calabrese Leonzio Pilato, conoscitore del greco, che avrebbe tradotto Omero per lui, mentre Boccaccio gli rese Giovanni Villani, Sicco Polentone, D. Bandini, Pier Paolo Vergerio il vecchio e Boccaccio), cui si aggiunge la ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...