Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] Odoacre, poi Teodorico (493), che ne fece la capitale del regno goto. Nel corso della guerra greco-gotica fu assediata per mare e per terra dai greci di Belisario che piegarono la resistenza dei goti (540): da allora R. divenne capitale del governo ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] nell'isola; il 21 ott. 1543 organizzò a Palermo un altro auto da fé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in Sicilia, che, nel 1542, minacciarono di abbandonare l'isola in massa.
Di notevole interesse l'attività svolta nella ...
Leggi Tutto
Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] comunità monastica (Trattato di Berlino, 1878). La Pace di Losanna del 1923 riconobbe sul M.Á. la sovranità della Grecia, la quale con lo statuto del 26 sett. 1926 riconobbe l’autonomia della Repubblica atonitica nell’ambito dello Stato ellenico ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] come sacrificio. Simile è il caso dei s. sul tipo del capro espiatorio: come gli antichi Ebrei su un capro, i Greci caricavano su due uomini spregevoli (detti, per la loro funzione, pharmakòi) tutte le impurità accumulatesi nella comunità in un anno ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] ). L'anno seguente lasciava però Antiochia per seguire a Costantinopoli le lezioni di Gregorio Nazianzeno e perfezionare lo studio del greco: nel 382, con Paolino ed Epifanio di Salamina, G. viene a Roma e partecipa al concilio indetto da papa Damaso ...
Leggi Tutto
Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] : nell’antichità classica, per es., i contatti culturali tra diverse civiltà non hanno portato al problema dell’u.; sia per i Greci sia per i Romani era naturale che le divinità loro proprie fossero per la maggior parte le stesse divinità che altri ...
Leggi Tutto
triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] .
Dall’importanza del numero tre dipendono anche le t. di entità minori praticamente prive di differenze tra di loro (per es., in Grecia le Ore e le Moire, nel paganesimo slavo le Bereghinie ecc.). Non si può definire come t. vera e propria il gruppo ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Sirleto aveva sollecitato al B. da parte del pontefice Pio V.
Quest'opera fu presentata come traduzione di un originale greco del quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsa dell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del Tischendorf e rivendicare la riputazione dell'italiano Mai, coronandola poi con la edizione fototipica del più antico codice biblico greco" (Boll. della R. Deputaz. di st. patria per l'Umbria, XI (1905), p. 395). Il riferimento è all'articolo Ad ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Sicilia (ibid., II[1874], pp. 133-167). Sono anche di questi anni numerose brevi comunicazioni su sigilli e su iscrizioni greche e latine, che lo avviarono allo studio delle scienze ausiliarie della storia, massime dell'epigrafia.
Nel 1876 il Cusa, a ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....