BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] B. su Quintiliano e Cicerone, Livorno 1886; Id., Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. 13-17; Id., Le scoperte dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, 83-85, 103-145; per il ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] II, ibid. 1857, p. 658; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da P. e gli inizi dell'umanesimo in Verona, in Atti ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] -1860, London 1875, p. 336; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler…, Firenze 1959, p. 220; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 144; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493…, in Italia medioev. e ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] a cominciare da Antonio Cassarino, dal 1439 pubblico lettore a Genova. 2 probabile che il C. abbia appreso da lui il greco e seguito le dotte lezioni dell'umanista siciliano, di cui si professa in seguito discepolo ed estimatore, con cui instaurò un ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e latina, ed estesa anche alla cultura ellenistica, 1609, nn. 178-567; I. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, III, Venezia 1767, p. 112; IV, ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , legata anche ai contemporanei sviluppi del teatro europeo e al vincolo intenso con i modelli della tragedia greca, che egli reinterpreta. Altri importanti esponenti di un teatro d’avanguardia che risente soprattutto dell’influsso espressionista ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ), diviene il centro della cooperazione fra cristiani, arabi ed ebrei e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re dal 1252 al 1284) è in certo modo compendio e ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] passione che non meditata ragione giuridica, che era senso offeso di dignità nazionale: perché francesi, inglesi, spagnoli, perfino greci, liberi e indipendenti, composti in stati nazionali, padroni dei loro destini, e non anche noi, italiani? Tutto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] realistica saggezza del matrimonio e della vita coniugale. La sesta (1524-25), diretta al Bembo perché gli procuri un precettore greco per il figlio Vi rginio, è in parte una cruda rappresentazione dei vizi degli umanisti, e in parte uno sfogo contro ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il rifiuto di Federico di aiutare il giovane imperatore latino di Costantinopoli, e l'ascolto dato alle parole ingannevoli dei greci, che gli promettono di prestargli omaggio per il loro Impero se farà sgombrare i franchi da Bisanzio (ibid., p. 811 ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....