CALDICA, Arte
Col termine "caidica" viene designata l'arte del paese dei Caldi (regione conosciuta dagli Assiri col nome di Urartu) che ebbe la sua massima fioritura all'inizio del I millennio a. C., [...] specialmente nella capitale Tushpa. Il nome della popolazione, indigeno, si ritrova anche presso gli scrittori greci (Xenoph., Anab., iv, 3, 4; v, 5, 17; Strabo, xii, 549; Steph. Byz., 680) per indicare un popolo (Χάλδοι) e la regione da esso abitata ...
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XENO... (Ξενο)
P. Moreno
Incisore di conî per monete, o magistrato; il nome compare su monete di Rodi della prima metà del IV sec. a. C.
Bibl.: A. Glauning, in Thieme-Becker, XXXVI, 1947, p. 342; P. [...] Amandry, in Encicl. Univ. dell'Arte, IV, 1958, c. 515, s. v. Egeo insulari greci centri e tradizioni. ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] Diffusione del profetismo
Originariamente p. è colui che parla in nome della divinità e ne annuncia la volontà: così presso i Greci, nel cui ambito sorge il termine, è l’interprete degli oracoli, e anche presso gli Ebrei, più che un annunciatore del ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] alla morte, ad uno ad uno, dei suoi figli. L'ultimo è Ettore, il cui cadavere è portato da Achille nel campo greco: P. si trascina sino in presenza di Achille per riscattare il corpo del figlio. Dopo il racconto dell'Iliade, troviamo narrate nei ...
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fotografia
Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta [...] dall'astronomo John Herschel nel 1839, deriva dalla combinazione di due termini greci che indicano "luce" e "scrivere". E in effetti tutte le tecniche fotografiche, da quelle tradizionali a quelle digitali più moderne, sono un modo per scrivere con ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di termini come la forma (δέμας), le membra (γυ~ια), la pelle (χρω᾿ς) per indicare quello che per noi, e per i greci di epoca posteriore, è il corpo. Per designare la sede del pensiero, delle emozioni, dei desideri, si avvale ancora di una serie di ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] e allo studio.
La tipica regione di provenienza dei papiri greci è il Fayyūm (v.), dove l'abbassarsi del livello dell in Tunisia, dove fu trovato un carico di marmi e di bronzi greci (Tunisi, Museo del Bardo) e quelli di Anticitera (la prima scoperta ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] concetto di natura geografica si conservò anche più tardi, trasformandosi unitamente all'idea che i Greci avevano del mondo, fino a che il fiume divenne mare, oceano.
Esempî di forme intermedie si trovano nelle poesie di Pindaro o nella leggenda ...
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Pittore (Santa Giusta, Rieti, 1760 - Napoli 1853); principale esponente del gusto neoclassico a Napoli. Dimorò a Roma e dai suoi studî sull'antico L. Volpato e R. Morghen trassero le incisioni per i Principî [...] disegno tratti dalle più eccellenti statue antiche (1786). Dal 1790 visse a Napoli, dove disegnò e pubblicò i vasi greci della coll. Hamilton (1791-95) e fu apprezzato ritrattista della corte e della società napoletana. Fu soprintendente al restauro ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla Biblioteca Vaticana (tra cui il Canzoniere ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....