Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] . Per la sua semplicità planimetrica e per la sua schematica struttura essa è forse, dopo il tempio, l'edificio esemplare della grecità. In genere, la s. consiste in un rettangolo con colonnato sulla fronte e muro di fondo ad esso parallelo; i due ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sede di nuovi rituali salutistici.
L. L'ideale classico di sanitas
Nell'ambito della tradizione occidentale, si deve al mondo greco la consuetudine di lavacri in acqua fredda in locali realizzati nei ginnasi e in altri edifici pubblici frequentati ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] il p. Bendorf sul Reno a Coblenza, costruito nel 1965, di 208 m di luce; e il p. di Tatàrna, costruito sul fiume Acheloo, in Grecia, nel 1970 con una luce centrale di 196 m e due laterali di 151 e 97 m. I p. a travata reticolare di acciaio sono stati ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] c. doppie con impianto cruciforme: la c. di St. Ulrich a Goslar presenta al piano inferiore una pianta a croce greca con bracci articolati da nicchie, mentre il piano superiore ha forma ottagona; quella di St. Klemens a Schwarzrheindorf (consacrata ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] significò il contatto diretto con il mondo eterogeneo dei cantieri crociati, ove architetti, ingegneri franchi e orientali (greci o armeni), mano d'opera assunta in loco, cavalieri e pellegrini, a volte prigionieri, prestavano coralmente la ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] organizzativo non indifferente: il califfo attirò nel grande cantiere architetti, costruttori e artigiani siriani, persiani e greci e soprattutto artisti di Bisanzio, autori delle famose rappresentazioni murali musive di città ideali con padiglioni e ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] , Parigi 1876-80; P. Planat Enciclopédie de l'architecture, Parigi 1888-92.
(G. Matthiae)
La cornice applicata alla pittura. - La pittura greca su tavola, che dal 500 a. C. circa raggiunse un alto livello, portò con sé l'impiego della c. quale noi la ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] . Questo schema era fortemente simbolico ed era concepito utilizzando le figure geometriche semplici (quadrato e cerchio): la croce greca è infatti inscrivibile in un quadrato e all'incrocio dei bracci si poteva innalzare la cupola circolare, simbolo ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Ninive e di Babilonia, e i g.-paradiso, nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano lasciati il più possibile allo stato naturale. Parte importante vi aveva l’ ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] cadenzale, e a essa segue lo sviluppo.
Storia
E. dei neonati Abbandono dei neonati ( esposti) da parte dei genitori. Presso gli antichi Greci l’e. è fenomeno diffusissimo (solo a Tebe fu vietata per un breve periodo), al punto che casi del genere si ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....