La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] e recante due fregi, l'uno con episodi dell'Iliade e l'altro con scene della vita degli Sciti. Un'iscrizione in caratteri greci recava una dedica a Saitaferne da parte dei popoli di Olbia. Fu acquistato dal Louvre, ma ben presto si rivelò opera di un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] nella seconda metà dell'VIII sec. a.C. un piccolo gruppo di genti orientali viveva a contatto con la comunità greca. La scoperta delle rotte che portavano in Occidente da parte dei Fenici, comunque, deve essere avvenuta alcuni decenni prima, nel ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] e acqua ‒ di cui si compone il cielo. Quanto ai Greci, scrive Giacomo, essi chiamano il cielo ouranós che significa propriamente ' non in quanto fattori meteorologici. Giacomo conosceva i nomi greci dei venti e ne conta dodici descrivendoli uno dopo l ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] le basi biologiche della coscienza, dell'etica, o dell'estetica, la questione venne per la prima volta esplicitata dai filosofi greci che fecero della natura morale dell 'uomo un tema chiave della filosofia occidentale. Emersero, allora, due punti di ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] le c. sono ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città greca
Nel mondo greco conosciamo c. cinte da mura sin dall’Elladico Medio. Le c. micenee si innestarono su questi stessi centri elladici, o ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] di significati: non a caso, esso gioca un ruolo di primo piano nell'intera storia del pensiero occidentale.
Per i Greci la forma è il principio che tiene insieme gli elementi materiali che costituiscono una determinata opera, organizzandoli in modo ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] , vi applicarono ricami e gioielli; la raffinata cultura minoica vestì donne dal seno scoperto di gonne svasate al fondo. Greci e Romani usarono vesti drappeggiate; i Romani dell’età imperiale, e come loro ancora i Bizantini, si conformarono al ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] della storia di questo o quel dio. Così dalle danze selvagge dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di danza sacra, simile alla profana, era del resto comune a quasi tutte le religioni dell'antichità, per la ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nel tempo. Così, nello stesso senso, è possibile rintracciare fin nell'antichità, presso diversi popoli e civiltà (per es. i Greci e gli Ebrei), espressioni di una qualche forma di sentimento nazionale, quale si manifesta nel mito di una comune ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] di mura a 1,5 km dalla cittadella, ma le ricerche sin qui condotte non hanno potuto identificarvi la fase greca. A Erkurgan, la città si munì di due cinte murarie concentriche, dal tracciato irregolare, che raddoppiavano la sua superficie. Le ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....