Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] conto della profonda affinità che lega la sintassi italiana più alla semplicità e alla colloquiale plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi di Carlo Tenca e soprattutto di Carlo ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] anche dal Pontano, che a lui dedica il Tumulus Iunii Iunianii Maii e lo ricorda come erudito ed espertissimo in lettere greche e latine; così Pietro Iacopo De Gennaro e Benet Gareth (Cariteo) lo citano con espressioni di amicizia e considerazione.
La ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] la fine del 1469 e i primi del 1470, ora a Roma, Biblioteca nazionale, 428 (anche qui il nome del F. è in caratteri greci), un Decretum di Graziano, scritto fra il 1478 e il 1480 per il vescovo di Sens, ora a Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 1183 ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] argomenti tratti dai maggiori pensatori del Cinquecento. Da un lato, abbiamo i richiami continui agli autori classici greci e latini, soprattutto Aristotele e Tacito; dall'altro lato, incontriamo l’utilizzazione, non sempre dichiarata, di Jean ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] la scienza nel mondo arabo era sotto il segno di Aristotele, come era stato inteso e interpretato da alcuni dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e Mosè Maimonide (v.) con la sua Guida dei perplessi aveva anch'egli ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] de I sepolcri.
In quegli anni il G. si dedicò anche allo studio del greco cimentandosi nella traduzione in latino di 32 epigrammi (Saggio di versione latina di alcuni epigrammi greci, Bologna 1878, con testo a fronte e con note di L.A. Michelangeli ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] ai moti del 1848 fu costretto a interrompere il soggiorno di studi veneziano (di qui probabilmente le lacune nella lingua greca e tedesca che la commissione esaminatrice rilevò in sede di esame per la docenza in storia e geografia) e a proseguire ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] altri che formeranno la materia di due volumi pubblicati in anni seguenti (La Dalmazia e le isole Jonie e la Grecia. Memorie storico statistiche, Milano 1846-47) con lo scopo di offrire "un quadro delle vicende politiche, degli usi, della letteratura ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] , è pericoloso affacciarsi: le ninfe, infatti, potrebbero innamorarsi dei giovani di bell’aspetto e trascinarli in acqua.
Negli epitaffi greci di fanciulli annegati in corsi d’acqua si legge spesso che i giovani sono stati «rapiti dalle ninfe» per la ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] da società iberiche indipendenti, la C. subì largamente, dall’8° al 6° sec. a.C., l’influsso dei Fenici e in seguito dei Greci. Nel 3° sec. fu conquistata dai Cartaginesi e poi dai Romani (218 a.C.). Fece parte della provincia Hispania citerior e poi ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....