APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] in M. Crusius, Turcograeciae libri octo, Basileae s.d. [ma 1584], pp. 146-151; K. N. Sathas, Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au moyen âge, IV, Paris 1883, pp. 228-235; A-F. Didot, op.cit.,pp.534-537; E. Legrand, op. cit., II, pp ...
Leggi Tutto
Poetessa statunitense (New York 1943 - Cambridge 2023). Docente alla Yale University, ha esordito con la raccolta di versi Firstborn (1968), cui ha fatto seguito The Wild Iris (1992; trad. it. 2003), che [...] di versi intimi scanditi in un linguaggio semplice, eppure visionario e polivocale, con riferimenti al mondo classico e ai miti greci e romani, e caratterizzati da una cifra stilistica controllata ed elegante. Tra i temi nucleari della sua opera vi ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] versi a Ignazio Boncompagni Ludovisi e l'Avviso allettore sonoredatte dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune ...
Leggi Tutto
ZALDUMBIDE, Julio
Raoul Margottini
Poeta equatoriano, nato nel 1833 a Quito, dove morì nel 1887. Si rivelò con un Canto a la música e chiuse la sua attività con due belle traduzioni: una del Lara di [...] e la perfetta fattura dei suoi versi, che accusano allo stesso tempo una cultura classica profonda - sia degli antichi latini e greci, sia degli spagnoli del secolo d'oro - lo segnalano come maestro fra i poeti latino-americani, sebbene non abbia ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore greco Giànnis Chatziandrèas (Cairo 1911 - Atene 1980). Visse a lungo ad Alessandria d'Egitto, che celebrò nelle prime raccolte di poesia (Φελλάχοι "Fellàh", 1937). Dal 1944 pubblicò [...] ambientati rispettivamente a Gerusalemme, al Cairo, ad Alessandria, fra il 1942 e il 1944, essi narrano le vicissitudini dei Greci che dall'esilio lottavano per preparare il ritorno della democrazia nel loro paese. Ai fatti che prelusero al colpo di ...
Leggi Tutto
Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] 'opera); tratta di filosofia, diritto, aritmetica, medicina, storia e specialmente di linguistica e letteratura. Fra gli autori greci G. preferisce i prealessandrini, fra i romani gli arcaici, specialmente Catone. La critica di G., sia letteraria sia ...
Leggi Tutto
(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] , la M. Kurotròphos talvolta unita a Ercole, la M. Tritonia di Lavinio. Anche la M. romana si riallaccia ai modelli greci di Atena, e come protettrice delle arti, della tessitura e della filatura appare nel fregio scolpito che orna il recinto del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella più antica tradizione classica, è sottoposta a oscillazioni. Alla fine del 6° sec. a.C., era la regione nella quale i Greci avevano fondato molte colonie costiere, sullo Ionio e sul Tirreno. Nella seconda metà del 5° sec., l’I. era una regione ...
Leggi Tutto
Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] C. la poesia giambica vera e propria si smorza nella semplice parodia secondo le nuove esigenze del gusto attraverso la commedia greco-italica di Rintone, il g. letterario e moraleggiante di Callimaco, la favola. In Roma il libero e rude motteggio si ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] imprese. Era la spiegazione "evemeristica" del divino, che portava su questo piano la critica razionalistica che gli storici greci, fin da Ecateo, avevano esercitato nel campo del mito eroico: il documento mitico riproduceva d'altronde ben fedelmente ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....