GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Schmitt - Knox, pp. 37 s.).
Di Alessandro di Afrodisia G. tradusse alcuni brevi trattati, di cui non si conosce l'originale greco, e che sono probabilmente brani tratti da opere più ampie. Nell'elenco Sudhoff i trattati sono uniti sotto un'unica voce ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] comune contro l'Egitto.
G. X compì in tal modo due utili mosse per la riuscita della crociata: la collaborazione con l'Impero greco di Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festa del 14 luglio fece seguito il doloroso lutto per la morte ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] d'anni or sono si è tentato di identificarlo nell'emiro Eugenio, vissuto alla fine del sec. XII e di famiglia greca di origine. Ma questa ipotesi non ha trovato concordi gli studiosi, e inoltre qualche indizio sembrerebbe far ritenere improbabile che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] per il cardinale di Santa Severina, G. A. Santori: in palazzo Santori (affreschi perduti) e in S. Atanasio dei Greci (Crocefissione,Assunzione del 1588-91); e dava i disegni per le incisioni degli Statuta Hospitalis Hierusalem, Roma 1586 (Roma ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] nel 1436 aveva inviato a riferire in suo nome Ludovico da Bologna, insistette perché fosse prima risolta la questione della partecipazione dei Greci al concilio. Il B. era di ritorno a Venezia il 21 ag. 1437; e l'anno dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] , e confutato che il cenobio, fondato nel 977 dal vescovo Sergio di Damasco, ospitasse intorno al 990 una doppia comunità, greca e latina. L'ipotesi si basava sull'interpretazione forzata di un passaggio della Vita Adalberti altera, in cui Bruno di ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] del tempo e che egli integrava con le nuove conoscenze anatomiche e botaniche, non accontentandosi di un pigro ossequio ai greci, pur molto ammirati, e allontanandosi dal suo maestro Zerbi. Tra i suoi allievi ebbe il Buonafede, fondatore dell'orto ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 34 n., 35, 41, 109 s., 112; D. Jacoby, La féodalité en Grèce médiévale. Les "Assises de Romanie": sources, application et diffusion, Paris-La Haye 1971, pp. 195, 237, 273-275, 277 s.; G ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] dal conte G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, cultore di lettere greche e latine e amico di G. Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....