CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1876, p. 4; E. Legrand, Bibliothèque grecque vulgaire, II, Paris 1880, pp. LXIV ss., 58-93; A. Cosattini, Un petrarchista greco, in Atene e Roma, VII (1904), pp. 116-120; A. Corbellini, Le prime rappresentazioni della "Scala", in Arch. stor. lomb ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dove si trasferi all'età di diciassette anni e completò il suo curriculum con la lettura di classici italiani, latini e greci. La rivoluzione partenopea lo attirò a Napoli e lo vide protagonista sulle rampe del Brancaccio per tutto un giorno (18 dic ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] del vello d’oro (Firenze, Accademia di belle arti, depositi). Lodato per «uno stile che si avvicinava alle massime degli antichi Greci» (ABAF, filza 1819, ins. 25), e per la bellezza della figura di Ercole, il rilievo è la prima opera esistente dello ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] quel vivo centro di studi che era l'università di Pisa, tutto preso dallo studio e dall'ammirazione per i classici greci e latini, fu portato da una severa educazione religiosa ad accentuare la naturale inclinazione al rigorismo morale e al rispetto ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] sollecitare dalle chiese della Morea il pagamento della terza parte delle entrate per la difesa dell'Impero latino. In territorio greco il C. restituiva, in nome del papa, anche beni a quelle chiese che avevano indirizzato le loro querele a Gregorio ...
Leggi Tutto
GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] -46r). Ai tempi della polemica intorno al poema di Dante il G. fornì al Bulgarini sue chiose personali ad autori greci, fra i quali Aristotele, Omero e Plutarco, utili a controbattere le critiche rivolte al letterato senese da Girolamo Zoppio (Dell ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] di eloquenza a Bologna, le dette lezioni di filosofia antica, e, attraverso le proprie traduzioni, le fece conoscere i classici greci; partito dalla città, si mantenne in contatto epistolare con lei, su un piano di fervore religioso che era comune ad ...
Leggi Tutto
BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] l'esenzione da tutte le servitù secolari per i monasteri greci del territorio di S. Martino dipendenti dall'abbazia venosina. (1883), doc. 17, pp. 159 s.; N. Parisio, Due doc. greci della certosa di S. Stefano del Bosco, Napoli 1889, pp. 3-11; E ...
Leggi Tutto
BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] , occupava allora circa cento persone tra operai, proto, viceproto e correttori, ed era provvista di numerosi caratteri, fra i quali due greci e due ebraici, che "gettava" tanto per sé, quanto per altri stampatori. Nel periodo in cui vi lavorava il B ...
Leggi Tutto
CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] determinata dall'entusiasmo ellenizzante che si esplicava anche in un esercizio di restauro metrico che derivava direttamente dagli esemplari greci. Tra le varie vie possibili il C. aveva scelto per il suo ditirambo il modello anacreontico, con un ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....