Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] che ad una piazza pubblica: esempio caratteristico di tale tipo è il F. di Veleia, che ha un precedente in ambiente greco nell'agorà costruita a Delo per i commercianti italici, ed ha imitazioni in ambiente provinciale (F. di Sufetula, Thuburbo Maius ...
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SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] Aveva come insegna il simbolo della dea Neith, ossia due frecce incrociate sopra uno scudo (se si tratta veramente di uno scudo, cosa che sembra piuttosto incerta per l'età più antica), che appare fin ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] , è quello della distinzione tra prodotti locali e oggetti d’importazione. Forse i prodotti in serie giunsero già lavorati dalla Grecia propria, dalle cui isole proviene la materia prima, il marmo, mentre per prodotti non in serie e di grandi pretese ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Metagene di Creta sui grandi templi del VI sec. di Era a Samo e di Artemide a Efeso rientrano tra le prime opere greche in prosa. L’ateniese Filone, oltre a essere ricco e a poter vivere senza lavorare, era un retore preparato, poiché il discorso da ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] , 1952, p. 308 ss., tav. 85 c; W. Fuchs, in Festschrift Schweitzer, Stoccarda 1954, p. 209, nota 19; G. Q. Giglioli, Arte Greca, I, Milano 1955, p. 469 ss., fig. 403 ss.; R. Lullies, Griech. Plastik, Monaco 1956, tav. 176; L. Alscher, Griech. Plastik ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] metallotecnica e soprattutto vasi-plastici (a forma di serpente, di testa di di animale, ecc.) che si richiamano a modelli greco-orientali e corinzî.
D) Un gruppo di prodotti di un'unica bottega, forse legata al santuario di Atena Itonìa a Cheronea ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] 1958, p. 1151 ss. (con ampia bibl.); G. Pugliese-Carratelli, G. Levi Della Vida, G. Tucci, U. Scerrato, Un editto bilingue greco-aramaico di Aśoka, Roma 1958; D. Schlumberger, L. Robert, A. Dupont-Sommer, E. Benveniste, in Journ. As., 246, 1958, p. i ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] millennio s'inizio lo sfruttamento delle miniere di Cipro che rifornirono l'Egitto durante la XVIII dinastia, Troia, Creta, la Grecia e sono ricordate nei poemi omerici (per l'impiego del r. vedi, ad esempio, la descrizione della reggia di Alcinoo ...
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TORONTO 313, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure nere.
Prende nome dalla piccola anfora di Toronto 313, decorata su un lato con Eracle e le Amazzoni e sull'altro [...] con Greci ed Amazzoni. Al pittore, la cui attività è da porre negli ultimi decennî del VI sec., è attribuita anche l'anfora di New York GR 545.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 588-9. ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] formata da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....