prònao Spazio tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari edifici di culto, come i mitrei, la stanza che precede il santuario. Nei templi greci ha in genere profondità uguale [...] o poco maggiore a un intercolunnio, in quelli romani è assai vasto e talvolta quadrato. Per estensione, la parte anteriore di un edificio sacro o profano, anche moderno, che abbia forma simile ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] . Mariano, con gigantomachia. Dati gli attributi, si può pensare che il tipo si attiene a quello dello Zeus affermato nella ceramica greca della fine del VI secolo.
Nel V sec. il dio comincia ad essere riprodotto nei bronzetti. Si tratta in genere di ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] dalle fonti in Eraclea, senza però che si sappia quale, delle città di questo nome. Ammettendo la provenienza da Eraclea in Magna Grecia, si potrebbe pensare che veramente i maestri fossero due, il primo in Italia, il secondo ad Atene, ma la città fu ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] tra gli abitanti della città e i loro dominatori, i re sciti, rimasero costantemente amichevoli. I mutamenti nella vita politica nella Grecia alla fine del sec. V e nella prima metà del sec. IV non ebbero influsso nocivo sulla proprietà di O.; il ...
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SARI DHERI
J. Auboyer
Località a N-E di Peshawar, in prossimità di un centro identificato con Pushālavatī, che è poi la Peukaliotis di cui parlano gli autori greci.
La località è contrassegnata da due [...] tépés: in uno di essi, precisamente in quello a O, sono state raccolte dagli abitanti del luogo numerose figurine in terracotta che datano assai probabilmente dagli esordî dell'èra cristiana. Alcune possono ...
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(gr. Σικελοί) Antica popolazione, già stanziata attorno al 1000 a.C. nella Sicilia orientale e dall’8° sec. in poi soggetta a pressione e conquista da parte dei coloni greci. I tentativi di affrancamento, [...] come quello guidato da Ducezio nel 5° sec., non ebbero esito duraturo.
Secondo molti studiosi, i S. sarebbero una popolazione italica di origine indoeuropea, immigrata in Sicilia sul finire del 2° millennio ...
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ARAXOS
Red.
Località del Peloponneso, identificata già dal Dodwell e dal Leak con il Τεῖχος Δυμαίων di Polibio.
Il luogo, oggetto di recenti scavi da parte di archeologi greci, presenta un muro in tecnica [...] ciclopica, restaurato già nell'antichità, lungo circa m 200, con 5 m di spessore (l'altezza indicata da Polibio era di 30 πήχεις = 12 m circa), con angoli arrotondati verso l'esterno. L'entrata principale, ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di 15,24 m, un dono votivo estremamente costoso, che Filippo di Macedonia dedicò nel 338 a. C. dopo la vittoria contro i Greci presso Cheronea e che, dopo la sua morte, fu portato a termine dal figlio Alessandro Magno. Su tre gradini si innalzano 18 ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (Hermopolis magna, ῾Ερμοῦπόλις ἡ μεγάλη)
S. Donadoni
In Medio Egitto, è la città principale del culto di Thoth, identificato dai Greci con Hermes. [...] il santuario iniziato da Messandro Magno e Filippo Arrideo, interessante per la data che è quella del primo installarsi della potenza greca in Egitto. Ne restava un portico a colonne lotiformi, assai massicce e non finite. L'edificio fu distrutto nel ...
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ARTASERSE II Mnemone (᾿Αρταξέρσης Μνήμων)
L. Rocchetti
Re di Persia, figlio di Dario 11, salito al trono nel 404 a. C., è l'A. dell'Anabasi; ebbe regno travagliato da lotte con Greci ed Egiziani e satrapi [...] ribelli e discordie familiari. I Greci lo soprannominarono Mnemone per la grande memoria di cui era dotato. A. II appare raffigurato sulle sue monete nello schema iconografico già visto per Artaserse I, e cioè barbato, con la tiara e in atto di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....