Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] , facendo della città, sinolo di polisma e politheia, tratto caratterizzante e distintivo di un uomo. Non a caso, nel mondo greco era prassi accompagnare il nome proprio di un individuo con il nome della sua polis di appartenenza.Ma se tanto il mondo ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] formula addirittura l’ipotesi che si tratti di un falso non appartenente alla letteratura patristica, da attribuire a un autore greco sconosciuto, venuto in Italia al tempo della dominazione turca, o a Henri Estienne, che a partire dal 1586 si occupa ...
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Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] famiglia delle divinità celesti, e nemmeno come uno degli dèi onorati dagli eroi. Inoltre, Dioniso era il meno “politico” degli dèi greci: mai vediamo una qualche città mettersi sotto la sua protezione e mai la religione di Dioniso si è trovata a suo ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] 446 a. C., mentre circa due anni dopo, nel 444 a. C., giunsero in loco coloni provenienti da tutta la Grecia, reclutati dagli Ateniesi per popolare la nuova città. Pericle auspicava che il ruolo egemone rivestito da Atene in quest’impresa aumentasse ...
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La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] vedete che han preparato le vostre mani sotto migliori - vi auguro - auspici, e che sia meno esposta all'arrivo dei Greci. (vv.493-499 Eneide, Virgilio- Traduzione e cura di Alessandro Fo, Einaudi) Vivranno felices, forse, poiché lontano dall’affanno ...
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In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] Nel corso di questo breve articolo si passeranno in rassegna alcune delle posizioni più significative espresse da autori greci di diverse epoche, in modo da presentare sommariamente il quadro del dibattito antico, senza alcuna pretesa di esaustività ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] , vi sono elementi pre-micenei. Per esempio, la maggioranza degli studiosi ritiene che l’esametro non sia un metro di origine greca. Latacz scrive che esso fu in uso almeno a partire dal XV secolo a. C., mentre Palaima ritiene che esso sia stato ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] Ritsos, Testimonianze, a cura di V. Gilardi e N. Crocetti, Crocetti Editore, Milano, 2023. L’edizione di riferimento per i testi greci è quella della casa editrice ateniese Kedros, uscita in dieci volumi fra il 1961 e il 1989: Γ. Ρίτσος, Ποιήματα, 10 ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] Aevum, 96/1, 2022, pp. 3-30.M.I. De Rossi, Le fronde degli dei. Gli alberi nella vita religiosa della Grecia antica: il contributo dell’epigrafia, Venezia 2016.V. Inama, “Le similitudini nell’Iliade e nell’Odissea”, Rivista di filologia ed istruzione ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] natura al sapere»; l’uomo, in quanto «animale ragionevole», è in grado di conoscere. Secondo Giovanni Reale la filosofia greca è originale rispetto alla tradizione in tre caratteri: contenuto, metodo e scopo. Per quanto riguarda il contenuto: esso si ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...