Nome di due scrittori greci (spesso, e già nella tarda antichità, confusi in una sola persona): 1. Poeta didascalico di Còrico in Cilicia (sec. 2º d. C.), autore di un poema, La pesca (῾Αλιευτικά, Halieutica) [...] in 5 libri, in esametri, dedicato a Marco Aurelio e Commodo, in lingua e versi eleganti, e con stile ricercato. 2. Poeta didascalico di Apamea in Siria (sec. 3º d. C.), autore di un poema La caccia (Κυνηγετικά, ...
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Collana di classici greci e latini, con versione inglese a fronte e note critiche al testo, fondata (1912) dal banchiere e filantropo statunitense James Loeb (New York 1867 - Monaco di Baviera 1933), ritiratosi [...] nel 1901 dagli affari e nel 1912 in Germania, a Murnau (Baviera), dove trascorse il resto della sua vita. La collana fu pubblicata inizialmente dall’editore Putnam di New York, poi congiuntamente da Heinemann ...
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Corrente dei letterati greci che a fine Ottocento sosteneva l’uso della lingua popolare nella poesia. Con il progredire della questione della lingua, fino alla Seconda guerra mondiale, il termine designò [...] in particolare la corrente estrema dei volgaristi, che sosteneva l’uso della lingua popolare anche nella prosa. Tale estremismo linguistico-letterario si incontrò spesso con quello politico di sinistra, ...
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Nome di alcuni artisti greci. 1. Pittore, di età incerta; è ricordato da Plinio per tre quadri rappresentanti rispettivamente un giovane che riposa, giovani che festeggiano le Quinquatrie in una fullonica [...] e una celebre Nemesi. 2. Scultore, figlio di Temistocrate, di Salamina di Cipro (seconda metà sec. 3º a. C.), di cui restano due basi firmate. 3. Scultore (sec. 2º a. C.), figlio di Arpalo da Olinto, di ...
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Nome di due filosofi greci: 1. Peripatetico (3º-2º sec. a. C.), autore di una Διαδοχὴ τῶν ϕιλοσόϕων ("Successione dei filosofi"), che fu utilizzata da Diogene Laerzio. 2. Uno dei rappresentanti della scuola [...] dei Sestî a Roma; ebbe (18 o 20 d. C.) come scolaro Seneca, che in due delle sue Epistulae morales ricorda di aver appreso da lui l'amore per l'astinenza pitagorica dai cibi carnei ...
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Nome di magistrati greci noti particolarmente a Sparta, dove erano i capi dei presidi disposti nelle zone abitate dai perieci. Il nome era anche dato ai comandanti delle guarnigioni che, dopo la caduta [...] dell’impero ateniese (404 a.C.), Sparta impose alle città vinte o passate dalla sua parte. In queste città gli a. governavano insieme a collegi di dieci membri (δεκαρχίαι) espressi dai partiti oligarchici ...
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Denominazione, presso i Greci, del mare fra la Grecia, l’Asia Minore e la costa traco-macedone.
Ducato dell’A. (o del Dodecaneso) Venne costituito dopo la conquista latina di Costantinopoli dal patrizio [...] veneziano Marco Sanudo che, impadronitosi (1205-07) con una sua flottiglia delle isole Cicladi e di parte delle Sporadi, ne ottenne l’investitura dall’imperatore latino di Costantinopoli, Enrico. Con capitale ...
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Nome di varî personaggi greci: 1. Cittadino di Rodi che (396-95 a. C. o poco dopo) si recò, per incarico del satrapo Farnabazo (o, secondo un'altra tradizione, Titrauste), in Grecia, per suscitare una [...] rivolta antispartana di città greche (Atene, Argo, Tebe, Corinto) affinché gli Spartani cessassero le ostilità contro il re di Persia. 2. Oratore e politico ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); contro di lui è rivolta la 24a orazione del corpus ...
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Famiglia principesca di Greci fanarioti, originaria dell'isola di Chio. Il suo capostipite è Nicola, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Il nipote, Alessandro l'Exaporita (v.), può considerarsi come [...] il vero fondatore delle fortune dei Maurocordato. Due suoi figli, Giovanni e Nicola, occuparono il trono di Moldavia e quello di Valacchia (v. Giovanni I M. gospodaro di Valacchia; Nicola M. gospodaro ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] di Apollo Ismenio a Tebe), di una statua crisoelefantina di Afrodite a Sicione, di fanciulli a cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....