SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] al mare sono state rinvenute tracce di abitati preistorici e micenei.
La monetazione di S. inizia verso il 450 a. arciere, la testa di Atena o Dioniso e sul rovescio l'iscrizione in greco, un quadrato incuso o un grappolo d'uva; quelle del IV sec. ...
Leggi Tutto
PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] Akurgal, ha mostrato come esso si apparenti strettamente al repertorio greco arcaico: i guerrieri marcianti trovano il parallelo in analoghe figurazioni sui crateri micenei; i centauri ed alcune particolarità stilistiche (la punteggiatura interna dei ...
Leggi Tutto
Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] ai cadaveri, secondo un uso in voga fin dai tempi micenei e non ignoto ai Romani. Anche le orecchie sono forse picena, non estraneo quindi ad influssi etruschi e anche greci, mediati o immediati, pur ostentando manifestazioni primitive tipiche ...
Leggi Tutto
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] con decorazione a sbalzo e ad agemina, ed ageminati con a. ed elettro sono spade e pugnali micenei. Nella Grecia l'a. appare tardi: fu infatti solo col V sec. a. C. che incominciò lo sfruttamento delle miniere del Laurion; purtuttavia lo si usava ...
Leggi Tutto
FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] Tongefässe (Recipienti micenei in terracotta); nel 1886 seguirono i Mykenische Vasen (Vasi micenei). Già nel volta, dopo che Heinrich Brunn aveva cercato di comprendere gli artisti greci in base alla tradizione letteraria, il F. si valse ampiamente ...
Leggi Tutto
PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] Nord, Nord-Ovest. L'influenza dell'architettura micenea, penetrata nelle necropoli costiere con le thòloi 29 ss., s. v.; B. Pace, Elementi di tecnica indigena nella fortificazione greca dell'Eurialo, in Scritti in onore di G. B. Nogara, Roma 1937, ...
Leggi Tutto
miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...