ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] dell'Ossuna l'A. portò nel giugno 1615 soccorsi ai Greci di Maina insorti contro il dominio turco; nel settembre dello in tutti i modi a favore dell'Ossuna il presidente del Consiglio d'Italia conte di Benavente, anche con l'offerta di 300.000 ducati, ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] e tradotto a Parigi, il C., con F. Greci e F. Damiani, firmò una pubblica dichiarazione in cui napoletana del 1799, Bari 1912, ad Indicem; S. Pivano, Albori costituzionali d'Italia, Torino 1913, pp. 136 s.; A. Simioni, La congiura giacobina del ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] F. Bracciolini, versi latini di F. Rapaccioli e G. Naudé, greci di E. Dormalio e L. Allacci, spagnoli di F. Royas poesia, V, Venezia 1730, p. 198; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 872; L. Ughi. Diz. stor. degli ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] volumi dell'opera sulle origini della civiltà italica (Principi della civilizzazione d'Italia, I-II, Napoli 1805-07).
In essi il D. negava la priorità dei Greci nella fondazione della civiltà italica, esaminava criticamente le tradizioni relative a ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] un quadro sinottico delle edizioni dei classici (soprattutto greci e latini) da lui utilizzate e nel corso politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 122 s.; G. Mazzatinti, Invent. dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XLVIII, p. 136. ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] e forse la Gallia. Quelle colonie greche portarono con sé quello spirito di libertà che avevano appreso nella madrepatria: ecco perché in quell’epoca, in Italia, in Spagna e nelle Gallie, «non si vedono monarchie». D’altro canto, anche i popoli ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] cardinale Sirleto, il quale da parte sua l'aveva arricchita di codici greci, era passata al cardinale Ascanio Colonna e, alla morte di quest pp.52 s., 95-101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 523; C. Ruggieri, Memorie ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] 1844, p. 55; F. Trinchera, Syllabus Graecarum membranarum, Napoli 1865, n. 17 p. 18; G. Beltrani, Docc. longobardi e greci per la storia d. Italia merid. nel Medio Evo, Roma 1877, n. 8, pp. 9 ss.; L. Auvray, Les registres de Grégoire IX, I, Paris ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] , che, pur evitando l'ostilità aperta contro i Greci, non volle tuttavia assoggettarsi interamente a loro; tanto a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXVI, I, capp. xx s., pp. 26 s.; Guillelmi Appuli Gesta ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] ’aristocrazia, che è il governo dei migliori). Altri scrittori greci parlano dell’o. in modo spregiativo: così Isocrate dice o la stessa Milano, ma anche di numerose città minori d’Italia e d’Europa. Dalla fine del Settecento l’avanzata a livello ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...