CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] .
Il trasferimento di C. e dei suoi figli in Grecia venne organizzato dall'Acciaiuoli in pieno accordo con la casa 285, 521 8.; G. M. Monti, La espansione mediterranea del Mezzogiorno d'Italia e della Sicilia, Bologna 1942, pp. 127, 129, 134, 137, ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] M. Mazzuchelli, Notizie intorno alle vite... degli Scrittori d'Italia, c. 457rv; Angiolgabriello di Santa Maria, Biblioteca e pp. IX s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci..., I, Firenze 1905 (ora in rist. anast. con nuove agg., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] vera rivoluzione – hanno centro nei teatri anatomici e nelle università d’Italia. Queste attraggono almeno fino al sec. 17°, per la medicina che sconvolge il volto del cielo ereditato e scrutato da greci e arabi, ma anche la scienza del moto. Alla ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] ciò che rimaneva della civilizzazione ellenofona così fiorente, sino al secolo precedente, nel Mezzogiorno d'Italia e in Sicilia.
La grecità italiota in età fridericiana aveva già subito il distacco traumatico dai propri referenti ideologico-politici ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] , tutto preso dallo studio e dall'ammirazione per i classici greci e latini, fu portato da una severa educazione religiosa ad Stato, tanto che quando la Toscana fu unita al Regno d'Italia essa era l'unica regione che godeva di una buona situazione ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] la definitiva vittoria bizantina arrivò solo l'anno dopo, quando il re d'Italia Ugo di Provenza, convinto dai ricchi doni offertigli dall'imperatore, appoggiò la causa greca e riportò la pace nei territori occupati. Negli anni successivi i principi ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e del greco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi ( Francavilla); B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV, Napoli 1875, pp. 102-108; B. Croce, Il ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] V, che aveva sperato nella pace e nella riunione dei Greci dissidenti, e che ora è costretto a bandire una crociata cfr. anche la Mantissa, coll. 49-50); G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1259-1260; J. J. Reiske, ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] imitazione della prosa del Guicciardini della Storia d'Italia, altrettanto piena di fatti eroici e insieme 124, 125-128, 129-133, 134 ss.; S. I[vačic], Sulla Storia della Grecia del c. V. D. di Cattaro, ibid., V (1836), 78, pp. 371 ss.; N. Tommaseo, ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci di Roma. Costantino IV, dal canto suo, offriva G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), p. 256.
H. Marot, Donus (ou Domnus), in D.H.G.E., XIV, coll. 671 s.
cfr. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...