Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] a detta di Goffredo Malaterra ‒ si consolida nel Sud d'Italia con la conquista normanna e prosegue sotto gli Svevi, adottata, che non denuncia debiti espliciti verso la tradizione greca e araba ma che conserva tracce di lontana origine normanna ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] di A. Romano, Soveria Mannelli 1999); I diplomi greci ed arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, a notariato latino nel Mezzogiorno medievale d'Italia, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Ebrei e sui Greci (in Lettere piacevoli…, Venezia 1782) - capace di scatenare la furia della comunità greca di Venezia -, " (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo del Regno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. rifiutò perché ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la storia siciliana dall'epoca della colonizzazione greca sino al regno aragonese doveva tuttavia restare ], Relazione del carattere del fu signor Abbate D. G. B. C., s. l. né d., poi in Giornale de' letterati d'Italia, t. XXXVII (1725), pp. 339-360 ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di cui il Musuro era stato a Padova maestro di greco), di Tommaso Giustiniani, Paolo Canal e Giovanni Battista al di là delle invocazioni più o meno sincere alla "libertà d'Italia", era innanzi tutto la lotta contro la soffocante egemonia asburgica. ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] e classici greci, rielaborò due guide di Milano, compilò almanacchi. Tra il '16 e il '17, ricorda D. Sacchi 1837, pp. 464 ss.; C. Cantù, Diplomatici della Repubblica cisalpina e del Regno d'Italia, in Mem. del R. Ist. di scienze e lett., XV (1883), pp ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 'Antonio degli Azzoni Avogadro... e la Signora Contessa Marianna di Khevenhüller Franckenburgh, s. l. 1790; Saggio d'epigrammi greci antichi, recati in verso italiano, Venezia 1790(con dedica al marchese di Bombelles, ambasciatore francese); J0urnal ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] dal G. fu in occasione della stampa della Storia d'Italia di suo zio Francesco, edita per i primi sedici G. Spini, I primi tre libri sopra l'instituzioni de' greci e latini architettori, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] il Dodecaneso alla Grecia).
Il G. morì a Riofreddo il 17 luglio 1924 e, dopo solenni funerali di Stato che videro una larga partecipazione di folla, fu sepolto nel cimitero romano del Verano.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolo d'Italia, 18 luglio 1924 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] dedicò particolare cura allo studio dei classici greci e latini; contemporaneamente cominciò ad accostarsi ai corso delle loro riunioni presso palazzo Sciarra, sede del Giornale d'Italia e della redazione romana del Corriere della sera, e nel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...