FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] ; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., ibid., p. 148; M. Ferrari, Spigolature bobbiesi, III, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), p. 33; M. D. Reeve, Some manuscripts of Ausonius, in Prometheus ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] ., il Muratori finì per accettare; così come per gli Annali d'Italia (Milano 1744-49), per i quali però l'editore G. compose due lettere Sopra il celibato de' ministri ecclesiastici greci, le Notizie genealogiche concernenti la storia di casa Rangoni ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] . Mongitore, Bibliotheca Sicula, I,Panormi 1707, p. 267; Giornale de' letter. d'Italia, VI (1711), p. 208; XIII (1713, pp. 258 s.; XXIV (1715 183; G. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, II,Venezia 1766, pp. 183 s ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] scrittore modenese: Omero e i tragici fra i greci; Orazio, Seneca, Lucano, Giovenale tra i latini per una originale elaborazione della tragedia.
Fonti e Bibl.: Giornale dei letterati d'Italia, XI (1714), p. 406; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] di Padova (poi r. liceo Tito Livio), dove insegnò lettere latine e greche fino al 1889. Il 18 febbr. 1869 gli era intanto nato Attilio, dell'imminente passaggio del Veneto al Regno d'Italia) era lontanissimo dal disincantato e scientifico rigore ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati da Giovanni con la famiglia fiorentina degli Alamanni); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 264 s.; F. Vecchietti, ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] affermava di aver visto uno zibaldone di estratti da autori greci e latini di mano del Filocalo. Un'altra traccia che . LXXXVIII, 55, 72 s.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia. Storia, bibliogr. e testi inediti, Firenze 1941, pp. 141 s ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] di rado a più peregrine contaminazioni ricorrendo ai greci (Longo Sofista, Achille Tazio) e ai latini Faenza, III, Faenza 1841, pp. 199 s.; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926, p. 448; E. Cordaro, Un letterato faentino, A. C., ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] cardinale Sirleto, il quale da parte sua l'aveva arricchita di codici greci, era passata al cardinale Ascanio Colonna e, alla morte di quest pp.52 s., 95-101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 523; C. Ruggieri, Memorie ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] sulla poesia, cominciando a tradurre prima i classici greci, poi i grandi della letteratura contemporanea. L'esercizio , pp. 196 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d'Italia, II, Milano 1934, p. 1366; A. De Gubernatis, Piccolo diz ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...