Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] quando ci si illude che «Epiro [...] Peloponneso [...] Grecia» restino per sempre «prostrate avanti il [. . .] viene riassunta nel tomo 29 (1718) del «Giornale de' letterati d'Italia» - per «tutto il corso» della prima guerra di successione Venezia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] 'aspra invettiva scagliata da Dante contro «li malvagi uomini d'Italia, che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio e le parafrasi sembrano rinviare alle versioni più recenti dal greco, come quelle condotte da Guglielmo di Moerbeke o il ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] consoli e dei tribuni, dei misfatti dei tiranni greci, non può, salvo qualche rarissima eccezione, essere sottoposto esorcizzato in quanto pericoloso per l'assetto uscito dalle guerre d'Italia e in quanto pensiero impossibile per una società (cioè, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , Emanuele Crisolora e la 'Geographia' di Tolomeo, in: Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di Mariarosa Cortesi e Enrico V. Maltese, Napoli, D'Auria, 1992, pp. 291-308.
‒ 1998: Gentile, Sebastiano, Pico filologo, in ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la rivista fiorentina ebbe, permessa o non, in gran parte d'Italia, anche nel Mezzogiorno. Gli «Annali universali», poi, diedero dignità nazionale: perché francesi, inglesi, spagnoli, perfino greci, liberi e indipendenti, composti in stati nazionali, ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] con cui ricorrono, nei due volumi, i nomi di autori classici, greci e latini. L'indice del volume secentesco testimonia di ben 72 doveva essere intensa, soprattutto in quelle regioni d'Italia che più direttamente erano sottoposte al potere romano ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a cancellare la pars imperii quasi ovunque nelle città d'Italia (come nota più volte Salimbene), ma anche a di Costantinopoli, e l'ascolto dato alle parole ingannevoli dei greci, che gli promettono di prestargli omaggio per il loro Impero se ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] salvatge (De Bartholomaeis, 1931, nr. XC).
Sirventese composto fuori d'Italia (dove l'autore intende recarsi presso Federico II: vv. 30 volte osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che sotto il pur ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] » dell'antico imperialismo, il precorritore di san Paolo. Anzi, rifattosi o rifugiatosi nella storia greca, conforto all'amarezza d'un'Italia non libera, all'inquinarsi praticistico e partitico della romanità, il De
Sanctis, avvedutosi dell'errore ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di 1000 scudi bandito dall'Accademia della Crusca (vinto dalla Storia d'Italia di C. Botta: il L. ebbe forse l'appoggio questo, G. Ferrigni, alle pendici del Vesuvio, fra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli ultimi canti, La ginestra o ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...